Il rapporto tra Luciano Spalletti e Francesco Totti durante le loro ultime stagioni insieme nella Roma, non è stato tra i più idilliaci. Lo scarso impiego dell’ex capitano giallorosso da parte dell’attuale tecnico del Napoli, ha generato un malcontento generale che ha portato l’allenatore toscano a difendersi più volte dalle critiche. Intervistato a DAZN da Diletta Leotta, Spalletti ha parlato del rapporto con Totti, lanciando pure qualche frecciata velenosa al campione del mondo 2006: 

Se riavvolgiamo il nastro, per me è tutto chiaro. Se poi si ha la volontà di cambiare delle cose, allora è chiaro che viene fuori un messaggio non corretto. Per essere pratici, in quella Roma c’erano gente Keita, Maicon, Strootman, Nainggolan, De Rossi. Se non avessi fatto la cosa giusta, sarebbe stato difficile essere seguito. Se avessi commesso un torto a Totti, sarebbe stato impossibile arrivare secondi davanti al Napoli. Mi dispiace perché con lui ho avuto un grandissimo rapporto. Io mi innamoro veramente dei miei calciatori. Da dove sono partito io, ho fatto molto, ho portato a termine il sogno che avevo da bambino, sono andato a vivere lo spiogliatoio con questi calciatori che sono quelli che avrei visto lo stesso dalla tv”

SERIE TV - “Quello che è sbagliato è che aveva contenuti per farla su di sé mentre l’ha fatta su di me, mi ha fatto diventare un personaggio popolarissimo. C’erano due tre scene che se me le avesse chieste gliele avrei prestato volentieri, avrebbe fatto un boom di ascolti. Poi ti invito a vedere la mia quando farò la mia”

 

 

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