Sono già passati dieci anni dalla semifinale degli Europei, vinta dall'Italia contro la Germania per 2-1 il 28 giugno 2012. Gli Azzurri di Cesare Prandelli, che sostituì Marcello Lippi dopo la delusione dei Mondiali del 2010, si qualificavano per la finale poi persa in maniera deludente per 4-0 contro la Spagna di Vicente Del Bosque. L'eroe della serata fu Mario Balotelli. A Varsavia, il bomber azzurro, da sempre al centro delle polemiche, per una notte mise d'accordo tutto il paese. Una doppietta storica, realizzata nel primo tempo: al 20’ un colpo di testa su assist di Antonio Cassano, e al 36’ una botta di estrema potenza su cui Neuer non poté far nulla. Inutile il gol di Ozil al 92’ su calcio di rigore.

L'esultanza di SuperMario dopo il secondo gol divenne da subito iconica: via la maglietta, muscoli in mostra, sguardo impassibile. Invece di correre verso i tifosi o abbracciare i suoi compagni di squadra, è rimasto fermo, flettendo i muscoli e lanciando uno sguardo di sfida al mondo che lo stava guardando. Qualche tempo dopo spiegò il perché decise di esultare così, affermando che non era stata assolutamente preparata e che gli è venuta al momento.

Dieci anni dopo l’attaccante azzurro ha voluto ricordare quella notte. Sul suo profilo Instagram, infatti, ha postato la foto della famosa esultanza scrivendo: “10 anni fa… anche se smettessi oggi non posso lamentarmi”.

Il post:
 

Il video dell'esultanza:

LEGGI ANCHE: La Roma rinuncia al Trofeo Gamper, è bufera con il Barcellona: "Agiremo legalmente contro il club italiano"

 

Per chi tifa Caressa? Il telecronista di Sky Sport confessa: "Non ci crederà nessuno"
Dove vedere il Mondiale Qatar 2022 in chiaro: le gare tra Rai 1, Rai 2 e Rai Sport

💬 Commenti