Un mix di rammarico rabbia che si porterà dietro per un po' Raffaele Palladino che al termine della partita contro l'Udinese sempre con la sua signorilità spiega: 

“Non voglio giuidicare gli arbitri, ma sono arrabbiato perchè il direttore di gara ha usato un mezzo diverso di giuidizio sugli episodi. I due rigori si potevano dare tutti e due come no!"

Raffaele Palladino prosegue poi sulla partita:

“Nel primo tempo l'Udinese ci chiudeva le linee di passaggio e noi non siamo stati bravi a leggere il pericolo sulle ripartenze. Nel primo tempo potevamo fare meglio. Il rammarico è quello di non aver sfruttato le occiasioni che ci sono capitate nel secondo tempo.” 

E sulla formazione : 

“La formazione è figlia di quello che vedo in settimana. La formazione è sempre ragionata e pensata. Non volevamo dare riferimenti agli attaccanti dell'Udinese ma quando perdevamo palla pativamo sempre le loro ripartenze. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene”. 

Palladino poi su Andrea Colpani:

"Non era sparito, ha avuto flessione a gennaio per questioni fisiche. Nell'ultimo mese lo avevo visto bene. E' un ragazzo serio che si impegna sempre e cresce sempre. E' un giocatore importante e puo' migliorare ancora. 

Ancora poi su Nicolò Rovella:

Nicolò ha ampi margini di miglioramento. Non sa nemmeno lui dove può arrivare. Può essere il futuro del calcio italiano. E' un centrocampista completo. Ha fatto oggi un gol e ne ha sbagliato sbagliato uno. Puo' crescere ancora molto. 

E infine su Adriano Gagliani: 

" Gagliani era molto arrabbiato. Ha lasciato lo stadio dopo il rigore per l'Udinese e non ho avuto modo di parlare con lui ma era giustamente molto arrabbiato come lo ero io sinceramente. Usciamo da qui con un pareggio ma meritavamo i tre punti. 

 

 

 

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