Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, non è di certo ‘famoso’ per il gioco recente che ha messo in atto in questa stagione appena conclusa. Tante le critiche e di conseguenza gli sfoghi andati in scena durante le sfide che si sono susseguite in campionato. Ricordiamo a tal proposito una vecchia conferenza stampa di presentazione alla vigilia del match tra Spezia e Juventus, dove tra le varie domande anche quella relativa ai suoi sfoghi in tv post Juventus-Nantes. Ecco la risposta di Allegri: "Non sono nervoso, è successa una cosa con qualcuno che fischiava senza motivo. Alla fine della partita è giusto fischiare, ma non a prescindere. L'altra sera è stata una reazione, magari sbagliata, ma posso esser criticato su tante cose. Però c'è una cosa, sui dati di fatto non bisogna parlare. Un tema è opinabile, la matematica no. Su quello non si discute, poi accetto che sono scarso, le mie squadre fanno schifo, accetto tutto perché fa parte della critica. Sui numeri però non si può discutere. Poi voglio spiegare una cosa, quando giocavo un allenatore mi diceva una cosa poi la seconda volta che me lo diceva lo interrompevo dicendogli "Abbia pazienza, io ho capito". Il corto muso è semplice: era rivolto al campionato, quando dissi che basta vincere di un punto come nelle corse dei cavalli il corto muso. Quella roba lì è stata trasformata nelle partite. Io non ho detto quella cosa lì, è stata travisata e rigirata come le frittate. Mi dispiace quando ho avuto la reazione l'altra sera, certe cose non vanno bene. Non ho reazioni se vengo criticato perché ognuno può avere la sua opinione. Ma sui numeri non è opinabile niente. Questo che sia chiaro".

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