Giampiero Mughini, scrittore e giornalista di fede bianconera, in una lettera aperta a Dagospia, dopo la sconfitta rimediata contro il Monza nel match d'andata, espresse così il proprio parere sulla situazione in casa Juventus.

Ecco le sue parole:

“Caro Dago, sarà perché da quando le partite della Juve vengono trasmesse da Dazn  - e dunque ne vedo un pezzo, poi la connessione salta, poi ritorna, poi salta di nuovo - non è che capisco bene che cosa stia succedendo in campo, fatto è che davvero non capisco dove stia il virus che così gravemente ha lesionato muscoli e giunture e cervello della nostra Juventus. Da vecchio adepto della fidanzata d’Italia, ricordo a stento così tante sue partite bruttissime una dopo l’altra. Va bene che il terzo gol con la Salernitana era sacrosanto, ma è altrettanto vero il risultato giusto della partita casalinga con il Benfica era l-4. I portoghesi non ci hanno battuto, ci hanno ridicolizzato. Contro il Monza la mia connessione Dazn è saltata alla fine dei primi 45 minuti. Giusto il tempo di vedere la gomitata di Di Maria al costato del giocatore del Monza che lo aveva voluttuosamente abbrancato. Altro da parte juventina non avevo visto, non un lancio ficcante, non una triangolazione che libera un attaccante in area, non un dribbling che crea superiorità numerica , non un cross dai lati che favorisse l’immane talento di Sua Tristezza Vlahovic. Certo è una squadra che non ha Pogba, non ha Chiesa, ha un parente povero di Di Maria”.

Lo stesso Mughini aggiunse:

E’ tutta colpa di mister Allegri, come ripetono in tanti? Solo un perfetto cretino potrebbe sostenerlo. Non lo sostiene il mio amico Ivan Zazzaroni, che ancora di recente s’è inchinato al talento e al prestigio di Allegri. E comunque non esiste al mondo che una società quotata in borsa butti via in un solo colpo i 30 milioni costerebbe l’esonero di Allegri. Non esiste al mondo, per poi trovarsi magari con tutti i guai di prima (…) Immagini di Dazn che scompaiono a parte, io non riesco a trovare una spiegazione ultima dell’orrore cui assisto ogni domenica. Non è possibile che quella squadra faccia un solo tiro in porta a partita, che Vlahovic non riceva una sola palla degna di essere giocata, che qualsiasi azione della Juve cominci con i tre giocatori della linea difensiva che si scambiano la palla l’uno con gli altri cinque/sei volte per poi darla a un altro juventino che sta lì a cinque metri da loro e che rischia di perderla perché ovviamente gliene arrivano addosso due se non tre. Non ci posso credere di stare assistendo a uno spettacolo così avvilente, così umiliante. No, non ci credo. Per me è colpa di Dazn”.

Infine lo scrittore concluse:

“Ps. Mai e poi mai arriverò al punto di dir male dei nostri giocatori e di Allegri. Sono loro fin troppo grato di mille e mille vittorie. Quanto all’Agnelli juventino di terza generazione, metto il tappeto rosso sulle mattonelle su cui lui sta per camminare. Pensate a quel che eravamo ridotti dopo le canagliate che ci avevano fatto e che passano sotto il nome di Calciopoli".

Fonte parole Mughini: dagospia.com

Data articolo: settembre 2022

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