Maurizio Crosetti contro Aurelio De Laurentiis. Il giornalista, nel suo editoriale per il quotidiano Repubblica, ha rivolto un attacco senza freni al presidente del Napoli per aver deciso di far giocare i tre giocatori Lobotka, Zielinski e Rrahmani nonostante la quarantena. Ecco quanto si legge: "Quindici mesi fa il Napoli non partì per Torino perché lo decise l’Asl. Il club era convinto che la salute pubblica dovesse avere la precedenza sui protocolli del calcio (tesi sostenuta con ostinazione e successo fino al Collegio di garanzia del Coni). Ieri, la stessa squadra, ha invece messo in campo, a Torino, tre giocatori messi in quarantena dall’Asl".

Crosetti ha poi aggiunto: "Come dice un vecchio, bellissimo film: il vento fa il suo giro. Ma qui il vento lo si cavalca sempre secondo convenienza, unica regola di un calcio che regole non ha più, a parte prendere i soldi delle televisioni per non fallire. Un torneo allucinante, senza alcuna certezza del diritto, chiaramente falsato da decisioni opposte in presenza di situazioni simili, vittima di almeno due giurisdizioni, quella sportiva e quella sanitaria, in una nazione che ha 99 Asl e neppure tutte si chiamano così. Chi gioca stavolta, signor dottore?. In due anni di pandemia, tutto è rimasto fermo. Venti mesi di pandemia e calcio ad ogni costo non sono serviti a nulla: il tempo è rimasto fermo, immobili i dirigenti, a parte il fantasmagorico De Laurentiis con la capriola del suo Napoli", ha aggiunto Crosetti.

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