Chi percepisce il reddito di cittadinanza e l’assegno unico può procedere con un prelievo più alto di contanti tramite la carta RdC. Coloro che hanno diritto anche alla misura di sostegno alla genitorialità possono superare la soglia dei 100 euro moltiplicata per la scala di equivalenza prevista per la generalità dei beneficiari. Lo chiarisce l’INPS con la circolare numero 53 del 28 aprile 2022: il documento fa il punto sulle regole da seguire in caso di accesso a entrambi i benefici.

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Reddito di cittadinanza 2022, prelievo di contanti oltre i 100 euro in caso di assegno unico
Le novità sull'importo massimo da rispettare per il prelievo di somme contanti tramite la carta RdC derivano dall'introduzione dell'assegno unico. La misura a supporto delle famiglie e figli figlie è stata introdotta dal 1° marzo 2022 e ha sostituito la maggior parte delle agevolazioni legate alla genitorialità già esistente. Il beneficio, che va una minimo di 50 euro a un massimo 175 euro al mese escludendo le diverse maggiorazioni previste, viene riconosciuto ogni mese: generalmente è erogato su domanda per un anno da marzo a febbraio. Diverso è il caso dei beneficiari del reddito di cittadinanza, che lo ricevono automaticamente sotto forma di quota supplementare senza domanda o, in casi specifici presentando solo un' della RdC.

A chiarirlo è l’INPS nella circolare numero 53 del 28 aprile 2022.

“Inoltre, si precisa che, limitatamente ai soli accrediti riguardanti l’integrazione Rdc/AU, potrà essere superato il limite di prelievo mensile previsto dall’articolo 5, comma 6, del decreto-legge n. 4/2019, pari a 100 euro mensili per un singolo individuo, moltiplicato per la scala di equivalenza di cui all’articolo 2, comma 4, del medesimo decreto-legge, posto, in ogni caso, il rispetto dei limiti previsti dalla normativa in materia di antiriciclaggio”.

Reddito di cittadinanza 2022 e assegno unico: novità sulle regole per il prelievo di contanti oltre il limite
La possibilità di ottenere un importo in contanti superiore a 100 euro riguarda, quindi, solo coloro che percepiscono sia reddito di cittadinanza che assegno unico. In ogni caso anche questa fetta di beneficiari non potrà superare il limite giornaliero di 600 euro, previsto in linea generale per tutte le Carte “PostePay”. Il testo della circolare numero 53 del 28 aprile 2022 fornisce anche una serie di dettagli sull’importo della quota aggiuntiva che spetta ai nuclei familiari.

In sintesi:

“La misura complessiva dell’integrazione Rdc/AU è determinata sottraendo dall’importo teorico spettante dell’assegno unico e universale [...] la quota di Rdc relativa ai figli che fanno parte del nucleo familiare, calcolata sulla base della scala di equivalenza di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto-legge n. 4/2019”.

Fonte: Informazione Fiscale 

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