Amadeus, dopo il Triplete dell’Ariston con tre conduzioni del Festival di Sanremo che hanno avuto grande successo, l’ultima da record, ha rilasciato un’intervista a Calciomercato.it in cui parla di vari argomenti da tifoso nerazzurro.

La lotta Scudetto - "Il campionato è incerto, non ci sono partite facili, ci sono quattro squadre in corsa, ci aggiungo anche la Juventus con la quale non bisogna mai stare tranquilli”. Il conduttore televisivo teme il Milan più dei bianconeri e del Napoli: “La squadra di Pioli è forte psicologicamente e ha in rosa giocatori che sono in grande forma. Si deciderà tutto nelle prossime partite, è un bel campionato e sarà incerto fino alla fine. Mi fido dell’Inter“.

Gli ospiti che vorrebbe al prossimo Festival: “Mi avrebbe fatto piacere avere Inzaghi al mio fianco o comunque mi piacerebbe poterlo avere in futuro qualora si presentasse l’occasione di qualche altro Festival. Così come mi sarebbe piaciuto condividere il palco con Mourinho. Parliamo di allenatori di grande carisma e personalità”. 

Infine, su Marcelo Brozovic: “So che è un tipo molto simpatico. Forse, tra i giocatori dell’Inter, per un ipotetico altro Sanremo, sceglierei lui”. Il rinnovo è ad un passo: “Menomale…non è utile, ma indispensabile. Quando manca, in campo c’è un’altra squadra”.

Il debole per Inzaghi: “Per me è tra i giovani tecnici più bravi a livello europeo. L’Inter gioca molto bene, è diversa da quella di Conte, e sono convinto che se anche lui avesse avuto Lukaku, oggi la posizione in classifica sarebbe differente. Dzeko sta facendo meglio di quello che pensavano vista l’età, ma Lukaku era determinante, faceva reparto da solo”.

Sul Sassuolo - "Scamacca è un signor giocatore per forza fisica e intelligenza. L’Inter ha bisogno di uno come lui che faccia a sportellate con gli avversari come faceva Lukaku per far salire la squadra. Scamacca per età, altezza e struttura fisica potrebbe fare quel tipo di lavoro. Mi piacciono anche Frattesi, Traoré, Maxime Lopez, Consigli, Berardi, Raspadori…li sto elencando praticamente tutti. Ci sarà un motivo”.

Su Mourinho: Amadeus ha chiamato il figlio José in onore di Mourinho che, dice, “resta un grandissimo allenatore nonostante le difficoltà”. Poi aggiunge: “Ogni tecnico rappresenta un valore aggiunto per la squadra che allena. Un po’ come il pilota di Formula Uno: se ha una macchina forte, sa come renderla ancora più forte, viceversa non può fare miracoli da solo. La Roma ha giocatori interessanti, ma ci sono diverse lacune. Servirà un mercato ‘alla Mourinho’ per accontentarlo. Mi dispiace vederlo in difficoltà”.

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