Le polemiche scatenate da Zlatan Ibrahimović sono sempre all'ordine del giorno, anche quando non è in campo per giocare ma in tribuna. In questi giorni, il calciatore svedese ha rilasciato delle dichiarazioni pesanti all'emittente francese Canal+.

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 Ibrahimović ha attaccato il giovane Kylian Mbappé, definendolo un bambino:

“Se Mbappé ha fatto la cosa giusta rimanendo a Parigi? Per chi, per se stesso? No. Per Parigi? Sì. Ha preso la scelta giusta per Parigi, non per se stesso, perché si è messo nella posizione in cui è più importante del club, e il club gli ha dato le chiavi di tuttoNon sei mai più grande della tua società, ma quando un bambino diventa forte può facilmente produrre introiti: quindi i suoi genitori diventano avvocati, agenti, allenatori. È questo il problema: e quando succede perdi il controllo della tua persona e la tua identità. Con questa nuova generazione i genitori pensano di essere diventati delle star, parlano anche sui giornali: ma chi vi credete di essere? Sta al figlio lavorare ed essere disciplinato. Mbappé come persona non lo conosco troppo bene. Come giocatore è fantastico. Ma quando perdi l’autodisciplina perdi la tua identità… C’è un motivo per cui Zidane è Zidane. Mbappé vuole imitarlo? Allora inizi a progredire, a non accontentarsi”.

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