Polemiche feroci stanno infiammando giornali e salotti televisivi sportivi, dopo la clamorosa decisione arbitrale di non convalidare il gol dell’attaccante della Juventus, Milik, durante l’ultimo match contro la Salernitana allo Stadium. La rete del polacco avrebbe permesso agli uomini di Allegri di vincere per 3-2 contro i campani, ma l’arbitro Marcenaro ha giudicato - dopo aver visionato l’azione al VAR - attiva la posizione di Bonucci, senza rendersi conto che lo stesso difensore della Juventus, era tenuto in gioco da Candreva.Il direttore di gara non ha potuto constatare ciò, perché dalla sala VAR non gli sono state fornite le immagini relative la posizione di Candreva, arrivate troppo tardi. 

Un errore grossolano e che ha infiammato gli ospiti del programma televisivo Pressing, andato in onda su Italia 1. Tra gli invitati, figurava pure il giornalista Franco Ordine, il quale ha criticato duramente il designatore arbitrare Rocchi per la decisione di promuovere arbitri giovani troppo presto. Ecco le parole rilasciate da Ordine, raccolte per voi dalla redazione de Il Pallone Gonfiato

“È evidente che noi siamo alle prese con un episodio dove non c’entra l’arbitro, ma c’entra il VAR. Complessivamente, qui dobbiamo prendere atto di un dato tecnico inoppugnabile: la decisione del designatore Rocchi di promuovere la nuova generazione, sta dando risultati fallimentari. Questo è il dato di fatto. Dopo ci metteremo a discutere frame dopo frame, episodio dopo episodio, ma qui siamo difronte a questo fatto. Se ti dai una Formula 1 a un neo patentato, rischi che vada a sbattere alla prima curva”

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