Al termine della sfida casalinga contro la Cremonese vinta per 3-2 grazie al colpo di testa di Milinkovic all'89', il tecnico dei biancocelesti Maurizio Sarri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

STAGIONE: “Mi sono stati sulle palle per 21 anni chi mi dava i voti a scuola, non me li do da solo. Abbiamo fatto una stagione europea di scadente livello, ma in campionato siamo stati incredibili. Siamo andati oltre le previsioni. Nessuno ci dava oltre il 7° posto. Noi siamo cresciuti ma non siamo una squadra matura. Queste partite sono sempre così. 2-0 contro una squadra retrocessa, smetti di difendere, ti fai gol da solo e ti ritrovi 2-2. È una storia scritta, da due giorni lo dico alla squadra che poteva finire così”.

STADIO PIENO: “Bisogna ancora finire, vogliamo arrivare secondi. Non sarà facile a Empoli. Sarebbe brutto mollare a un passo da un traguardo importante. Il gusto è che due anni fa c’erano 20 mila persone allo stadio, oggi invece ti rendi conto di quello che può essere il popolo laziale. Di quanto amore può dare. Spero che lo stadio sia sempre così. Vuol dire che la squadra farà bene. Le etichette che vengono date da fuori a questa tifoseria sono tutte false. È un grande popolo e io mi ci trovo benissimo”.

FUTURO: “L’aspetto più importante è che arrivino i giocatori forti. Il modo di giocare te lo danno i giocatori d’attacco: noi abbiamo calciatori che strappano e attaccano la profondità. Stiamo però diventando una squadra che riesce a trovare spazi anche quando riesce a palleggiare a lungo. Servono anche giocatori determinanti, che sono soprattutto gli attaccanti. Potremmo arrivare a fine stagione con loro con più lucidità”.

 

 

 

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