Radu 4: incaricato a sopperire all'assenza per infortunio di Handanovic, non può nulla sull'1-1 di Arnautovic. All'82' si veste dei panni di peggiore in campo regalando la sfera del 2-1 a Sansone dopo aver ciccato clamorosamente il passaggio per il compagno di squadra a ridosso della propria porta. Top one Horror.

Skriniar 6: al 65' si rende autore di una copertura da manuale su un Arnautovic solitario a due passi da Radu. Non è lui a sbagliare in occasione di entrambi i gol del Bologna.

De Vrij 5,5: mai veramente in confusione davanti agli attacchi emiliani. Di lui, però, non si ricorda alcun assolo degno di nota. 

Dimarco 5: al 28' sbaglia completamente la marcatura su Arnautovic, lasciandolo libero di svettare in area per l'1-1 rossoblù sul cross disegnato dalla sinistra da Barrow. A inizio ripresa tenta di cancellare l'errore con una bella percussione palla al piede che culmina in un tiro fuori misura. Quando inquadra la porta, centra sempre i guantoni di Skorupski. Dal 70' D'Ambrosio 6: all' 83' rischia di segnare il 2-2 con un pallonetto salvato sulla linea di porta da Dominguez. Bastano l'attenzione e la pericolosità nell'area felsinea per la sufficienza in pagella. 

Dumfries 5,5: nella prima frazione di gara scende una volta sì e l'altra pure sulla fascia destra mettendo al centro palloni preziosi per i compagni in area. Al 33' fallisce di testa, sul secondo palo, il 2-1 alzando troppo la sfera. Nella ripresa appare un elemento esterno al contesto della squadra. Dall'80' Darmian 5: galoppare è una cosa, girare a vuoto è un'altra e lui la fa alla perfezione.

Barella 5: dopo tre giri d'orologio consente a Perisic di inventarsi il gol del vantaggio del Biscione. Il resto della sua partita è condito da nervosismo e scarsa incisività. Il centrocampista della Nazionale appare, ancora una volta, fuori condizioni fisica e mentale. Dal 63' Sanchez 5: fa tutto ciò che non deve fare. Porta palla eccessivamente, non salta quasi mai l'uomo e, quando lo fa, non riesce a concludere, né a servire i compagni meglio collocati. 

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Brozovic 5,5: dopo il pareggio del Bologna si innervosisce e perde le redini del gioco che lo contraddistinguono come il miglior mediano della Serie A. Non nella sua giornata migliore. 

Calhanoglu 5: sventaglia bene il pallone da una parte all'altra del campo facendo girare a vuoto gli avversari. Per soli 20', però. Lasciare libero Barrow di crossare palle velenose dalla sinistra è una macchia non da poco. Vedere il gol del momentaneo pareggio di Arnautovic per credere. Dopo il pari del Bologna, è tutta un'altra storia, o meglio tutta un'altra salsa di errori e disattenzioni in punti nevralgici del campo. Dall'81' Gagliardini sv.

Perisic 6,5: ci mette appena 3 minuti per scaldare il motorino, far fuori Barrow sulla destra, accentrarsi e sparare un sinistro forte a far fuori Skorupski per l'1-0 nerazzurro. Nella ripresa prova a rendersi pericoloso lì davanti, ma quando la squadra non gira anche il croato fa più fatica. 

Martinez 5,5: al 18', servito bene da Dumfries, fallisce il raddoppio spedendo la palla fuori dal cuore dell'area di rigore rivale. Al 26' ringrazia Schouten per ricevere palla ma centra i guantoni del portiere felsineo dalla trequarti. Cinismo dimenticato negli spogliatoi per il Toro.

Correa 5,5: da galleggiante della trequarti nerazzurra cerca più volte delle triangolazioni con i compagni volte a una verticale mai trovata alla perfezione. Tante palle giocate per l'argentino, poche conclusioni verso la porta rivale. L'opposto di quanto dovrebbe fare una punta. Solo al 54', su corner battuto dalla sinistra, ci vuole un super Skorupski per negare il gol del 2-1 nerazzurro al Tucu. Dal 63' Dzeko 5: mai servito come si deve dall'opaca corazzata milanese, è vero. Ciononostante, i suoi centimetri dovrebbero avere la meglio su quelli di Medel e così non è. 

Inzaghi 5: la sua Inter parte bene, passando in vantaggio appena al 3' con Perisic, ma si perde troppo presto in leziosismi e azioni orizzontali utili a far sfumare in una sconfitta una trasferta sulla carta alla portata. Dopo il pareggio del Bologna, il tecnico nerazzurro cerca di cambiare la rotta dei suoi con cinque cambi che non incidono praticamente mai sul campo del Dall'Ara. Il Biscione viene definitivamente sventrato nell'animo e nell'organizzazione di gioco dall'errore di Radu, che consegna il definitivo 2-1 a Sansone e la conseguente vittoria al team emiliano. E' davvero questa l'Inter che punta allo scudetto?

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