Pasquale Bruno, noto difensore degli anni ‘80 e ’90 della nostra Serie A soprannominato O' Animale, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica. Questo un estratto delle sue parole: “Il più indisponente? Forse Paolo Di Canio, grande giocatore e gran cacacazzi. Appena lo sfioravi, si buttava a terra e piagnucolava. Ancelotti invece era un gigante, Carletto. Gli dicevo: ‘Oggi ti faccio finire la carriera’. E lui, sempre a battersi senza scappare. Un altro che non scappava mai era Vialli. Lo menavo di brutto e Luca, imperterrito, mi guardava e mi diceva: ‘Pasquale, stai tranquillo’. Così mi disarmava”.

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