Lippi demolisce mito calcio italiano: "Non l'ho mai stimato. Disse una cattiveria su di me"

Il rapporto tra l'ex Pallone d'Oro, Roberto Baggio e l'allenatore campione del mondo 2006, Marcello Lippi, è stato senza ombra di dubbio burrascoso e complesso. Ai tempi in cui Baggio militava nell'Inter, la convivenza tra il fuoriclasse di Caldogno e il tecnico toscano, è stata a dir poco pessima e Baggio criticò in maniera durissima Lippi all'interno della sua autobiografia "Una Porta nel CIelo". L'ex attaccante italiano definì Lippi come un "caudillo", il quale utilizzò tutte le sue forze per anniettarlo all'interno dello spogliatoio nerazzurro. L'ex Inter e Juventus, affermò pure che Lippi gli avrebbe chiesto di fare la spia all'interno dello spogliatoio dell'Inter, per vedere se ci fosse stato qualche giocatore che gli remasse conto. La replica del tecnico nei riguardi di Baggio fu durissima. Ve ne proponiamo un estratto:

"Non lo stimo e non l' ho mai stimato. E lo querelo. Sono anni che Baggio dice cose su di me, ma non ho mai ribattuto: erano opinioni personali. Ma stavolta è andato oltre. Ci sono rimasto molto male, perché chiedere a qualcuno di fare la spia non rientra nel mio stile. Questa è una cattiveria molto grossa. Nella mia carriera ho lavorato con tanti giocatori carismatici e a loro ho sempre chiesto collaborazione: Vialli, Peruzzi, Ferrara, Deschamps, Blanc, Vieri. Ma a nessuno ho mai chiesto di fare la spia. Magari mi sono scontrato con qualcuno, guardandoci negli occhi e arrivando quasi alle mani. Ma con Baggio mai. A lui, la collaborazione non l' ho mai chiesta. Perché quei campioni io li stimavo. Ma lui no: non lo stimo e non l' ho mai stimato. Mah, non so perché Baggio dica 'ste cose, lui che ha avuto problemi con la maggior parte degli allenatori che ha avuto"