Intervista in esclusiva da Il Corriere Veneto, Daniele Orsato ha raccontato le sue aspettative da giovane prima di diventare arbitro di successo: 

"Da ragazzino avevo la curiosità di sapere perché si accendeva la luce e il mio obiettivo era di diventare elettricista. Ho studiato al centro di formazione professionale di Trissino e poi ho trovato lavoro. Il primo giorno indossai la tuta blu e in mano avevo la cassetta degli attrezzi, uscii di casa e aspettai lungo la strada i colleghi che mi dovevano passare a prendere. Su quella strada, mentre aspettavo, pensai che il mio sogno lo avevo raggiunto".

LEGGI ANCHE: Ordine attacca: "Inter? Si giustificano i favori arbitrali, c'è un'idea malsana tra i tifosi"

Poi un pensiero del direttore di gara sulla stagione attuale: 

"Sto proseguendo la preparazione per la selezione di fine maggio. Diciamo che il mio obiettivo era di fare gli Europei e l’ho centrato e mi considero davvero soddisfatto. Oggi ho 46 anni e sono l’arbitro più vecchio al mondo anche se per risultanze tecniche e test atletici non ho problemi. Aggiungo che l’amicizia che mi lega al nuovo designatore, Gianluca Rocchi, è stata importante perché dopo la finale di Champions League e le direzioni agli Europei potevo avere una caduta di stimoli ma lui mi ha spinto a tener duro e a pensare al campo perché è da qui che arrivano sempre grandi soddisfazioni. Incrociamo le dita perché la prossima soddisfazione della mia carriera coincida col Mondiale in Qatar".

Per chi tifa Caressa? Il telecronista di Sky Sport confessa: "Non ci crederà nessuno"
La Lazio a segno 4 volte contro il Genoa. Tripletta di immobile, sblocca Marusic

💬 Commenti