A poche ore dall’inizio di Porto-Inter, match valido per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, circa mille persone, tutti sostenitori azzurri che hanno regolarmente acquistato il biglietto, potrebbero non entrare questa sera allo stadio do Dragão. Le direttive emerse dalla società portoghese sono ben chiare ed obbliga i tifosi italiani a stare solamente nel settore a loro delegato all’interno dell’impianto lusitano, senza possibili concessioni esterne. Il vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti ha già ascoltato alcuni rappresentanti della tifoseria dell’Inter e, insieme al Porto ed alle autorità locali, cercherà di risolvere la situazione.
 

Ecco di seguito la nota ufficiale emessa dal Porto è estremamente esplicativo: 

"Considerato il numero di sostenitori ospiti previsti per la partita Porto Fc-Inter Fc del 14 marzo 2023, il Porto Fc, ribadendo le informazioni fornite nel processo di vendita, informa che: i biglietti per tutti i settori dell’Estadio do Dragao sono a uso esclusivo dei tifosi del Porto Fc, a eccezione dei posti destinati ai tifosi ospiti e inviati al club ospite per la vendita; in tale senso, per motivi di sicurezza, l’accesso all’impianto sportivo non sarà consentito ai tifosi della società ospite in possesso di biglietti non acquistati direttamente presso l’Inter Fc".

 L’intento, com’è chiaro, è quello di separare le due tifoserie, appellandosi a ragioni di ordine pubblico, come indicato anche in sede di vendita dei biglietti. Una soluzione positiva è attesa entro il pomeriggio odierno.

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