Foto Valentino Orsini

Boccata d'ossigeno per la Fortitudo che con l'esordio di Dalmonte ritrova la vittoria in campionato dopo una partita condotta e gestita fino alla fine e soli 70 punti concessi all'attacco avversario.

Si inizia con i canestri di Happ e Fantinelli e una difesa che sembra essere quella di una normale squadra di serie A, cosa che difficilmente si era vista prima d'ora. Pesaro va spesso in area ma la F è brava a rispedire al mittente i tentativi della squadra di casa. I biancoblù controllano il ritmo, Mancinelli dall'arco segna il +9 per la Fortitudo; Pesaro si affida a Massenat, spina nel fianco della difesa biancoblù.  Dalmonte si affida all'esperienza dei suoi e all'intervallo lungo il punteggio è in equilibrio (34-34). Al rientro l'intensità difensiva della Fortitudo cala un po' e il solito Massenat colpisce dall'arco. Due triple della Fortitudo riportano la squadra di Dalmoente a contatto, anche se Pesaro risponde nonostante il +3 F a 10' dalla sirena finale. L'ultimo quarto si apre con un gioco da tre punti di Totè che dà fiducia ai suoi; Delfino risponde per i marchigiani che però cadono sotto i colpi della squadra biancoblù. Prima difesnivamente, forzando spesso il tiro di Pesaro allo scadere, poi offensivamente con attenzione e concentrazione sui secondi palloni, la Fortitudo incanala la gara sui propri binari: Happ inchioda il +3, Withers segna dall'arco il +6 e poi stoppa Delfino. Pesaro non c'è più, la Fortitudo sì e torna alla vittoria. Finisce 70-78.

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