Il noto giornalista sportivo, Mario Sconcerti, ha commentato così l'operato dell'arbitro Orsato durante la semifinale di Champions League tra Real Madrid e Manchester City. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni rilasciate attraverso le colonne de Il Corriere della Sera:

"C'è sempre da imparare tanto da partite come questa. Non solo nei tempi dell’emozione, dalla danza del risultato, quello fa parte quasi degli effetti collaterali. La differenza è nella qualità dei giocatori, nella sapienza con cui sono usati, nella bravura dell’arbitro, un italiano che non arbitra così in Italia per colpa nostra, perché non cerchiamo mai il calcio vero, che significa anche errore, ma solo il risultato che più ci serve. Non c’è stata un’interruzione della Var, non c’è stato un momento di dubbio nonostante l’importanza della partita, perché tutti in campo hanno pensato solo a giocare a calcio. Una lezione completa da due squadre di tradizioni opposte, di Paesi diversi, immaginate insieme dal piacere di dare il meglio. Non è solo un problema di giocatori, queste squadre hanno dentro una mentalità da artisti, la ricerca della realtà attraverso la bellezza, la correttezza dei movimenti e del controllo. Pochi i dribbling, pochi i numeri solitari. Anzi, sul piano individuale il Real è stato quasi tradito da Benzema e Vinicius".

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