Le dimissioni dell'intero CDA nella serata di lunedì hanno rappresentato un vero e proprio fulmine a ciel sereno, spiazzando di fatto tutto il popolo bianconero. Una notizia clamorosa, che potrebbe avere pesanti ripercussioni per tutto l'ambiente. A tal proposito, ha espresso il punto di vista anche il noto giornalista di fede bianconera Marcello Chirico, nel suo editoriale per “Il Bianconero”:

“E' da tanto tempo che dico che questa inchiesta sulle plusvalenze avrebbe avuto pesanti ripercussioni. In pochi mi credevano, tant'è che sono stato etichettato ”giornalaio alla ricerca di notizie scoop". Nessuno era pronto a questa tempesta, io sì. Non pensavo che il Cda si sarebbe dimesso in tempi brevi ma nel 2023. Non penso a un Ferrero presidente definitivo ma qualcosa si sta muovendo. Cosa rischia la Juve? Il cambiamento del Cda faciliterà la Juventus ad uscire e trovare una soluzione a questa situazione. Una situazione che non è affatto piaciuta a John Elkann. Secondo il mio punto di vista, poi le sorprese sono all'ordine del giorno, verrà stipulato un salvagente come accaduto con la Lazio nel 2006, la quale venne salvata dalla retrocessione grazie a una dilazione di pagamento di tutte le tasse eluse dalla precedente gestione. Sono convinto che ci sarà un salva Juve. Pagheremo ma non a caro prezzo, ci sarà una multa salatissima ma niente retrocessioni o penalizzazioni come sperano in tanti. Il marchio è riconosciuto a livello mondiale, non si può cancellare"

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