Ivan Zazzaroni ha voluto rispondere alle critiche mosse nei suoi confronti da Antonio Cassano, durante una puntata della BoboTV della settimana scorsa. Cassano aveva attaccato il direttore de Il Corriere dello Sport, il quale secondo l’ex calciatore, difenderebbe troppo Mourinho perché suo amico. Ecco la risposta di Zazzaroni, presente nel suo editoriale per il Corriere dello Sport: 

"L’incipit dell’'aggressione verbale' (suvvia, mi ha trattato con le pinze: ha detto ca*** una volta sola) avrebbe dovuto dissuadermi da rispondergli: 'Ivan Zazzaroni lo conosco dal 1999', ha ricordato, ed è il suo modo di dire che mi vuole bene. Ma la Bobo Tv è la Bobo Tv e bisogna andare in cu... bo anche agli amici per farsi riprendere da siti e affini, altrimenti chi li caga, sempre a proposito di coprofilia: ci si deve accontentare di qualche decina di migliaia di onanisti".

“Per Cassano Mou non sa allenare e io lo difenderei per amicizia. Se fossi suo amico ne sarei orgoglioso: per me rappresenta il punto più alto della panchineria mondiale e della genialità tout court. Non sapendo allenare, a voler dare ragione a Cassano, José sfiora infatti la genialità, avendo vinto tutto e ovunque. Mentre i dirigenti di Porto, Real, Inter, Chelsea, United e Tottenham sono una massa di cogli***che si affidano a uno scarso. E lo strapagano pure". "Forse Antonio, si è sentito chiamato in causa per i guai di Zaniolo che ormai molti trattano come Balotelli - personaggio che si gode la sua paradossale indipendenza giocando sui campi di mezza Europa, non in tv - mentre Nico è avviato a ripetere proprio le imprese del maestro Fantantonio, purtroppo senza avere un minimo del suo talento e della sua simpatia. Che coltivo - ricambiato - dal ‘99".

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