Il giornalista sportivo Fabio Ravezzani, ha commentato le ultime vicende arbitrali durante il match Verona-Juventus, nel suo ultimo video pubblicato sul canale YouTube di QSVS. Ravezzani all’interno della sua analisi, è tornato pure sul tema della sudditanza psicologica arbitrale nei confronti dei grandi club. Ecco le sue parole, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato
 

“C’è un dato di fatto incontrovertibile: la sudditanza psicologica esiste. Un arbitro sa bene che per fare carriera, difficilmente può dispiacere un grande club perché per diventare un grande arbitro significa arbitrare costantemente i grandi club e se nel dubbio tu penalizzi i grandi club, probabilmente sarà più difficile per te fare carriera. Lo potrai fare dopo che sei diventato grande arbitro. Non dimentichiamo che un grande arbitro come Pierluigi Collina, sistematicamente aveva preso della decisioni che dispiacevano alla Juventus. Eppure è stato considerato il miglior arbitro d’Italia. Insomma questa Juventus, capace da sola di condizionare tutti gli arbitri a discapito della rivali, è difficile da dimostrare. Certamente è stato il club più importante e ha goduto di vantaggi psicologici di tanti arbitri. Da qui a dire che la Juventus negli anni ‘90 e 2000 che era uno squadrone che ha vinto per gli arbitri, ne corre eccome”

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