Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis fa sempre più sul serio con il progetto di legare in Italia Apple tv ai diritti della Serie A di calcio. Dopo l’incontro a Napoli con l’amministratore di Apple Tim Cook, insignito a fine settembre della laurea ad honorem dall’Università Federico II, De Laurentiis sta coltivando il sogno di creare una sinergia tra la Serie A e il colosso di Cupertino.

La società statunitense, come riporta Il Sole 24 Ore  dallo scorso anno ha iniziato a investire sui diritti tv sportivi per alimentare la sua piattaforma streaming. Apple ha siglato accordi da 4,2 miliardi di dollari per 7 anni con la Major League Baseball (MLN) e da 2,5 miliardi per 10 anni con la Major League Soccer (MLS, la massima serie calcistica USA).

LEGGI ANCHE: Ordine-Biasin, botta e risposta: "Chiudo qui la discussione, devi fartene una ragione: non facciamo lo stesso mestiere"

Con quest’ ultima sono state poste le basi per una sinergia industriale per rendere visibili i match del campionato nordamericano su tutti i device di Apple in qualunque posto del mondo. Un modello che si presterebbe bene soprattutto per la gestione dei diritti internazionali. Anche per questo motivo il patron del Napoli, in sintonia con il numero uno della Lazio, Claudio Lotito ha respinto al mittente le proposte dei fondi.

Le discussioni tra i club in ogni caso vanno avanti. Il prossimo 21 ottobre se ne parlerà ancora una volta in assemblea. Per molti la scadenza del 16 dicembre, quando scadrà il termine per versare imposte e contributi del 2022 fino ad allora sospesi per l’emergenza Covid, potrebbe acuire i problemi di liquidità (in ballo c’è un debito di circa un miliardo da saldare). Lo riporta Calcio e Finanza.

LEGGI ANCHE: Roma-Lecce, infortunio Dybala: la Joya segna il rigore e si fa male. A rischio contro il Napoli?

Per chi tifa Caressa? Il telecronista di Sky Sport confessa: "Non ci crederà nessuno"
Un tifoso commenta a Bargiggia: "Tanti 'giornalisti' hanno paura di perdere gli accrediti per lo Stadium"

💬 Commenti