La Fiorentina batte la Cremonese per 0-2. Ecco le dichiarazioni del tecnico viola, Vincenzo Italiano.

State trovando continuità. Sul secondo gol è più bravo l'allenatore o i calciatori? Un'azione perfetta.

"Sono contentissimo per questa vittoria perché non è mai facile vincere e in questo momento per noi non è facile preparare le partite in pochissimi allenamenti. C'è partecipazione da parte di tutti, così come concentrazione, quindi il merito è dei ragazzi. Le cose le proviamo ore ed ore, ma le intuizioni e le giocate sono quelle che quando arrivano indirizzi le partite e fai punti. Bravissimi loro negli ultimi 15' dove loro con Buonaiuto hanno iniziato a calciare un po' di più. Grande vittoria, i ragazzi sono concentrati e questo ci porta vantaggi".

Cosa è cambiato per Cabral?
"Finalmente ha messo le scarpe giuste, speriamo non si consumino. Sono contento perché sia lui che Jovic stanno vedendo di più la porta lavorando con i compagni. Spesso vanificavamo occasioni mentre adesso arriviamo facendo bene la rifinitura e stiamo avendo grandi vantaggi da tutto questo".

Giocare ogni tre giorni si paga?
"Ho sempre detto che le coppe ti danno tanto, ti tolgono in termini di allenamento e devi gestire bene le forze. Non è facile però stiamo trovando rotazioni giuste e speriamo di continuare così".

Che percentuale c'è di Italiano?
"C'è la percentuale che deve mettere ogni allenatore per tenere tutti con le antenne dritte, sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Siamo stati bravi e devo fare i complimenti ai ragazzi".

Nel finale la Cremonese si è rifatta sotto?
"Negli ultimi 15 minuti hanno calciato 2/3 volte nello specchio, siamo stati bravi a opporci. Mi piace rimarcare il fatto che i ragazzi stanno imparando a leggere bene le situazioni. Sirigu ha fatto questa parata che ci ha evitato la sofferenza nel finale, stanno dando tutti una grande mano per fare risultati. Non manca tanto da qui alla fine, questa è una vittoria importante e giovedì abbiamo il ritorno in Conference. Mi fa piacere che possano prepararla con grande fiducia".

La crescita di Mandragora?
"Mandragora è un ragazzo col quale parlo spesso, è arrivato un po' timido adesso sta giocando libero di testa arrivando in area col mancino dando assistenza ai compagni. Sta crescendo tantissimo".

Gol di Cabral pesa?
"Non lo so, abbiamo due giorni in più per prepararla. Vediamo, dobbiamo andare lì per fare un'altra partita tosta contro una squadra difficile da affrontare. Chiunque andrà in campo darà il suo apporto".

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