Theo Hernandez è sicuramente uno dei terzini più forti al mondo, e la scelta di venire al Milan ha di certo inciso nella crescita personale del francese, tant'è che un mese fa è stato raggiunto l'accordo per il rinnovo fino al 2026. Milan appunto: in un'intervista rilasciata a L'Equipe, Hernandez ha raccontato un curioso retroscena di mercato che lo ha visto ad un passo dalla Bundesliga, e precisamente al Bayer Leverkusen. La chiamata di Maldini fu provvidenziale e sappiamo tutti come è andata:

“Se ho firmato per il Milan, gran parte del merito è di Maldini. Non dovevo venire al Milan, ero a un passo dal Leverkusen. Maldini è venuto a trovarmi a Ibiza, abbiamo parlato di calcio e sentivo fin da subito che mi sarei trovato bene. Mi ha detto cose buone sui miei progressi. Non c'è riferimento migliore per il mio ruolo e per il Milan in generale. Sono cresciuto anche grazie a Pioli, che ha capito la mia forza e non mi ha limitato. E' scattato qualcosa con lui. Ho il dna di un attaccante nel corpo di un difensore”.

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