Quando si parla di icone del calcio italiano, un esperto di questo sport non può fare altro che citare tra i tanti nomi, quello di Paolo Maldini. L’ex difensore del Milan e della Nazionale, era un calciatore unico nel suo ruolo: moderno, tecnico, elegante e dalla spiccata personalità. Caratteristiche che fanno di lui una vera leggenda del calcio internazionale. Gli ex calciatori Daniele Adani e Antonio Cassano, hanno elogiato l’ex capitano rossonero durante l’ultima puntata della Bobo TV. Ecco le loro considerazioni, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato

Adani: “Se io trovo ragazzi che hanno la passione per i difensori, e ti chiedono delle situazioni tipo di impostazione, recupero, di eclettismo, di mente, di cuore, di varietà di scelte, di cattiveria ecc. io dirò fino a quando la mia voce potrà esprimersi, fino a quando potrò respirare e parlare, dirò andate a vedere Paolo Maldini. Dirò esattamente questo. Ogni mia parola sminuirebbe il valore di Paolo. Andatevelo a vedere e studiate anche come si allacciava le scarpe, perché imparerete cosa vuol dire essere il difensore più forte di tutti i tempi. Non c’è secondo me lì, con tutto il rispetto per i tanti calciatori che c’erano prima di lui, con lui e ci saranno dopo di lui ma per me lì, no contest. Per me Maldini quando giocava, è l’equivalente di ora quando parlano del metaverso. Lo era già 20 anni fa nel metaverso, come ne parlano ora, Maldini c’era già prima. Maldini aveva tutto e tutto potenziato. Maldini aveva il destro, il sinistro, la rapidità, la scivolata, l’impostazione, la cattiveria, l’eleganza. Aveva tutto. Non lo puoi costruire uno così. Un regalo di Dio ed esattamente è quello che va detto quando fa il difensore. Non c’è niente che vi posso dire, andate a vedere Maldini. Studiatevelo, come si gira, come si tocca i capelli, come sente l’uomo con la mano, come si sovrappone, i tempi che aveva Maldini nella sovrapposizione, nel recupero, nel lavoro di reparto e nel lavoro individuale. Aveva tutto ed è una cosa che non insegni”


Cassano dice la sua su Maldini, dando pienamente ragione ad Adani: “Quando mi chiedono: chi era il difensore che soffrivi di più? Non ho alternative: Maldini. Perché? Io nelle mie grandi qualità: faccio corto-lungo e mi viene a prendere, mi smarco e ti viene al culo, ha personalità, ha qualità, ti mena. Non avevo alternative per metterlo in difficoltà (...). Il vero scandalo è che Sammer e Cannavaro hanno vinto il Pallone d’Oro, e Maldini no. Dopo 8 finali di Coppe dei Campioni. Quello è lo scandalo vero del calcio. Quando Iniesta e Xavi non l’hanno vinto, è perché c’era Messi che faceva uno sport diverso. Sammer? Lasciamo stare. Cannavaro era un buon difensore, un grande difensore ma Maldini faceva uno sport diverso, una roba fuori da ogni logica. Mai nessuno ha fatto 8 finali di coppe dei campioni”

Adani: “Maldini certamente doveva vincere il Pallone d’Oro”

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