Il campionato di Serie B è fermo per la sosta e ripartirà nel weekend del 26-27 novembre con la 14^ giornata dove il Bari sarà impegnato a Como in trasferta. Intanto quest'oggi l'attaccante dei galletti, Mirco Antenucci, ha fatto un punto sulla prima parte di stagione del suo Bari rispondendo alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa dello stadio “San Nicola”. Ecco le parole riportate da “Il Pallone Gonfiato”.

 

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Bari, le parole di Mirco Antenucci in conferenza stampa
 

“Fare risultato è sempre bello, però, bisogna considerare che la Serie B è un campionato difficile, non si può vincere sempre. Dopo un inizio che abbiamo fatto incredibile, ci può stare di pareggiare qualche partita, su 13 partite di campionato abbiamo perso soltanto una volta. Dobbiamo cercare di fare più punti in casa. Ogni volta il pubblico ci sostiene sempre ed è uno spettacolo. Il campionato di Serie B è molto equilibrato, ci sono molte squadre con buoni allenatori. La B è un campionato bello, equilibrato e vincente e sarà così fino alla fine”.

 

“Per quanto riguarda l'inizio di stagione, io come Valerio (Di Cesare, ndr) cerchiamo di dare sempre il meglio in campo. Sono contento di quello che sto facendo io e di quello che sta facendo la squadra, con il lavoro possiamo toglierci delle soddisfazioni. Nella mia esperienza qui a Bari, in 4 anni, sono successe tante cose e possono succedere tante cose. Sicuramente quando sono arrivato qui a Bari, l'obiettivo minimo era salire in B e ci abbiamo messo 3 anni avendo tante difficoltà però adesso ci godiamo questo campionato senza guardare al passato”.

 

“Per quanto riguarda il futuro, sto seguendo il primo corso online per direttori sportivi. Mi piacerebbe imparare più cose possibili perché un conto è andare in campo e un conto andare dall'altra parte. Sto cercando di imparare più cose possibili per sapere cosa fare nel futuro”.

 

“Il mio modo di giocare è cambiato nell'ultimo periodo, adesso sono più un regista offensivo, partecipo di più alla manovra in base a quello che mi chiede il mister. In partite come quella di domenica contro il Sudtirol, bisogna prendere il pallone un pò più dietro. Adesso mancherà Cheddira ma davanti siamo tanti e chi giocherà al suo posto farà bene”.

 

“Il mio pensiero stupendo è che ogni mattina mi sveglio e faccio il lavoro più bello del mondo. Siamo ancora a novembre, dobbiamo lavorare ed è prematuro fare pensieri. Dobbiamo continuare così, lavorare e cercare di fare bene. Nell' ultimo periodo ho avuto qualche problema fisico. Rigorista? Cheddira mi ha chiesto di calciare il rigore a Benevento e lo ha calciato”.

 

“Salcedo ha fatto un eurogol sabato, sono contento per lui che si sia sbloccato. E' un ragazzo giovane, può darci una grande mano. Botta? Ruben lo conosco bene perché siamo stati bene lo scorso anno. E' un ragazzo dalle qualità incredibili, mi trovo bene a giocare con lui e sono convinto che fino alla fine della stagione ci darà una grande mano”.

 

“I nuovi hanno bisogno di tempo per adattarsi in un paese nuovo che non conoscono lasciando amici e famiglia. Credo che pian piano si stiano adattando in maniera positiva capendo il calcio italiano”.

 

“Cheddira? Abbiamo fatto un grosso in bocca al lupo, è una doppia soddisfazione sia per lui che per noi, spero che faccia bene”. 

 

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