Sinisa Mihajlovic is back. Il tecnico serbo, dopo un lungo periodo di assenza dai campi dovuto al ritorno della malattia, è pronto a tornare in panchina e a guidare il suo Bologna, che a dire il vero senza di lui ha fatto benissimo, bloccando sul pari Milan e Juventus e infliggendo una dura sconfitta all'Inter. 

Alla vigilia della trasferta di Venezia, Mihajlovic ha ripercorso le tappe della sua malattia. Questi i passaggi più significativi:

“Dal momento che sono rientrato in ospedale, il mio primo pensiero era tornare alla normalità il prima possibile. Quando mi sono trovato dopo trenta giorni in campo è stato bellissimo, ma sono emozioni che purtroppo ho già vissuto. La salute ti fa godere la vita, la malattia ti fa comprendere bene il significato e dopo un sacco di tempo persino una passeggiata ti fa rinascere. Sono dovuto andare in ospedale per fare le cose che volevo”.

Il tecnico serbo è poi tornato sulla vittoria conquistata contro l'Inter, infastidito dalle voci che davano il suo Bologna per spacciato:

“Con l'Inter sentivo da tutti che era una partita scontata e questa cosa mi faceva arrabbiare. L'Inter voleva vincerla tramite i ricorsi e ho detto ai ragazzi: ”Hanno provato a vincerla prima perchè sul campo non la vinceranno mai".

Ho rispetto per l'Inter, compreso Inzaghi, ma l'atteggiamento che avevano tenuto prima della gara non mi era affatto piaciuto. Non dormivo la notte".

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