Sono costati caro ai tifosi della Lazio gli ululati razzisti nei confronti di Umtiti durante il match di Lecce con la Curva Nord chiusa per un turno e che domani dunque resterà vuota nel match contro l'Empoli (ore 15).

Gli ultras biancocelesti nel primo pomeriggio odierno, hanno emesso un comunicato molto duro a riguardo:

Ultras Lazio, il comunicato

"Il solito calcio ipcorita, i soliti signori del pallone che seguono il politicamente corretto pronti a giudicare, condannare e punire. Ci si indigna per un coro e si chiude un settore intero di 10mila posti. Per quale motivo? E allora ricordiamo a lorsignori che hanno acconsentito, per soldi, a disputare un mondiale in Qatar, con un giro di mazzette di milioni di euro scoperto tra gli eurodeputati per favorire la competizione. In un paese veramente razzista, omofobo e discriminatorio fino al midollo, dove le donne non possono nemmeno uscire di casa. Ed ancora, rinfreschiamo la memoria: ogni domenica, perché questo è lo stadio da sempre, si insultano le tifoserie avversarie con cori del tipo "zingaro", "terrone", "nomade", madre e figli, ma nessuno si è mai preso la briga di chiudere una curva. Ed è giusto che sia così. Lo hanno fatto con noi Laziali, per colpirci, per affossarci in nome della lotta (falsa) al razzismo che usano come vogliono loro. Noi andiamo avanti, senza piegarci a sempre a difesa della nostra Lazio, in ogni stadio d'Italia e d'Europa. Alla faccia di chi ci attacca e contro chi vuole piegarci, con la consapevolezza che non ci riusciranno mai".
ULTRAS LAZIO

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