La scomparsa di Diego Armando Maradona nel 2020, sconvolse il mondo del calcio e le dinamiche poco chiare circa la sua morte, sono ancora oggetto di dibattito. Durante una puntata di Tiki Taka nel 2020, il giornalista Filippo Facci, rilasciò le seguenti parole offensive nei confronti dell’ex Napoli. Dichiarazioni che ancora fanno molto discutere: 

“Andavo a vedere periodicamente a vedere Maradona su Youtube, lui sarebbe uno dei pochi che fisicamente potrebbe resistere ai campioni di oggi. Tuttavia, come persona aveva dei difetti da mediocre imbecille, che è morto a 35 anni, diversamente da Paolo Rossi che è morto da vivo. I napoletani si sono identificati in lui, creando un meccanismo di deificazione che fa venire la nausea. Di Maradona riuscirò a parlare solo tra un paio di anni” 

Il giornalista sportivo di fede Napoli, Raffaele Auriemma, replicò così al collega: “Non guardare ai difetti di Maradona, guardati allo specchio. Necessiti urgentemente un Tso dopo quello che ho sentito. Tu hai un problema con Napoli e i napoletani”

A quel punto, Facci ha detto: "Che si offendono i napoletani, io me ne frego, io sono libero di dire che Diego Armando Maradona extra calcio può essere piaciuto a tanti napoletani che l'hanno deificato, non solo per dei pregi ma anche dei difetti. Nella vita era un mediocre, un drogato, ciccione, ladro come quando segnò contro l’Inghilterra! Siete dei complessati! Maradona era diventato un cattivo esempio, un drogato, ciccione, un morto prima del tempo e voi vi offendete perché per voi non era solo un grande giocatore ma era Dio".

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