Il Real Madrid è Campione d'Europa. Decisivo il gol di Vinicius al 59'che porta Carlo Ancelotti al trionfo per la quarta volta. A commentare la prestazione dei blancos ed il successo di Re Carlo anche il giornalista Mario Sconcerti che in un articolo sul Corriere della Sera scrive: "È la notte del Real, di Vinicius che decide, di Courtois che difende, ma resta soprattutto la notte di Carlo Ancelotti, l’uomo di tutti i giorni e di tutti i record, oggi quattro Champions, come nessuno. E anche di suo figlio Davide che gli sta accanto in panchina, tante volte accusato di essere un privilegiato di famiglia, ma che ormai è anche lui da tempo un vero uomo di calcio".

Sconcerti ha poi aggiunto: "Il lungo ritardo ha fatto per molti momenti ripensare a un’altra partita del Liverpool, un’altra finale di Coppa Campioni, quella dell’Heysel con la Juventus a Bruxelles. Anche lì rimase tutto sospeso per lo stesso tempo in balia della furia senza capire cosa stesse davvero accadendo. Era 37 anni fa ma sembra ancora ieri. Le somiglianze erano impressionanti, come la paura. Ha perso Klopp la sua rabbia contadina, ha messo bellezza nel vecchio bisogno di essere essenziale. Grande squadra, ma splendidamente involuta. Il Real domina da oltre 70 anni, con il suo angolo d’Italia stretto al petto".

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