Il tecnico ha deciso di lasciare: addio comunicato alla società | Non c’erano i presupposti per continuare

Panchina vuota
Diverse panchine di Serie A cambieranno proprietario rispetto alla stagione appena conclusa/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

L’allenatore ha comunicato la sua decisione molto a sorpresa e che crea un ulteriore effetto-domino per le panchine italiane. 

Una rivoluzione di tale portata era francamente poco prevedibile anche se si era già intuito che più di qualcosa sarebbe successo. Nel momento in cui scriviamo questo pezzo, però, ci sono circa sette squadre delle prime nove classificate nell’ultimo campionato di Serie A, che potrebbero cambiare allenatore, con alcune di loro che lo faranno molto a sorpresa.

Soltanto il Bologna, che ha appena rinnovato con Vincenzo Italiano, infatti, è sicura di ripartire dallo stesso tecnico dell’ultima stagione, ma sulle altre ancora non v’è alcuna certezza. A partire dal Napoli, Campione d’Italia, che sta cercando di convincere Antonio Conte a restare, promettendogli un aumento di stipendio ed un mercato faraonico.

Poi c’è l’Inter che ancora non sa se potrà affidarsi ancora a Simone Inzaghi per il quinto anno di fila e attende le mosse del proprio allenatore. Stesso discorso vale per la Juventus che vorrebbe affidare la panchina all’ex Antonio Conte, ma potrebbe ritrovarsi con il cerino in mano e, a quel punto, magari confermare Igor Tudor.

Il Milan sembra ormai destinato alla firme – e quindi all’ufficialità imminente – con Massimiliano Allegri, mentre per Gasperini alla Roma si attende soltanto il comunicato ufficiale. La Lazio divorzierà da Marco Baroni, con Claudio Lotito che vorrebbe riportare nella Capitale, sponda biancoceleste, Maurizio Sarri. Nel valzer delle panchine si inserisce anche l’Atalanta che ha dovuto incassare l’addio del Gasp ed ora dovrà pensare bene a come sostituirlo.

Serie A, Palladino lascia la Fiorentina

Sarri e Farioli sono due nomi che si fanno per la panchina degli orobici, mentre un ulteriore candidatura arriva dall’ultimo colpo di scena che ha visto un addio di certo non preventivato. Anche la Fiorentina, infatti, sarà costretta a cambiare la sua guida tecnica, con Raffaele Palladino che ha deciso di lasciare il club viola nonostante il rinnovo firmato soltanto poche settimane fa.

Il tecnico ex Monza ha deciso di dire addio e lo ha fatto tramite una telefonata al club. Modi e tempi che non sono piaciuti alla Fiorentina che ha comunque dovuto incassare le dimissioni del proprio ormai ex allenatore ed ora dovrà guardarsi intorno per individuare il suo sostituto, inserendosi anch’essa nella rivoluzione e nel valzer delle panchine di Serie A.

Palladino
Raffaele Palladino ha appena comunicato alla Fiorentina di non voler continuare il suo rapporto con il club viola/LAPRESSE-ilpallonegonfiato.it

Palladino, le motivazioni dietro all’addio

La scelta di Raffaele Palladino, però, come detto, è arrivata con grande sorpresa, quando ormai nessuno se l’aspettava. Il tecnico non avrebbe gradito le troppe critiche e pressioni ricevute dall’ambiente, i tifosi con uno striscione prima di Fiorentina-Bologna gli avevano fatto capire di non gradirne l’operato e poi gli avrebbero dedicato anche cori poco carini.

Oltre allo scarso feeling con la Curva viola, però, secondo Repubblica, secondo Palladino non c’erano più i presupposti per proseguire assieme nonostante il tecnico pensasse di aver fatto un ottimo lavoro nell’aver portato la Fiorentina a 65 punti finali in classifica come non succedeva da diverso tempo. Il club, adesso, attende il documento ufficiale e poi ricercherà un nuovo allenatore.