In attesa del match Bologna-Juventus, valido per l'ultima giornata di Serie A, il doppio ex della sfida di Domenica Gigi Maifredi è stato intervistato dal Corriere di Bologna e ha affrontato diversi temi calcistici attuali: dal suo passato ‘rossoblù', passando per Mihajlovic, fino al finale di stagione deludente del Bologna.

Le parole di Maifredi al Corriere di Bologna

Gigi Maifredi, nell'intervista concessa al Corriere di Bologna, è apparso deluso della stagione dei ‘rossoblù’: "È brutto finire così, dico spesso che uno che lavora a Bologna oggi deve considerarlo un benefit: la città è piacevole, hai un presidente stimato sul piano economico che non ti stressa e vive in Canada. Ma mi sembra che questo, anzichè dare stimoli, abbia sedato la squadra e chi fa parte del Bologna: si sta accontentando di non retrocedere, cosa che non fa onore. E' un club che ha vinto scudetti o ha partecipato alle coppe: non può essere relegata a una squadra che partecipa. Da fuori il Bologna sembra che si accontenti, spero di sbagliarmi".

Gigi Maifredi ricorda alcuni precedenti contro la Juventus: "In rossoblù ho sempre fatto ottime gare contro la Juventus: ricordo un paio di pareggi e una sconfitta 4-3 in cui rischiammo la clamorosa rimonta da 0-4. Consideravo le partite contro Juve, Inter e Milan come partite-vetrina per i giocatori: da tecnico pensavo soprattutto a battere le pari grado, anche così andammo in Uefa".

L'ex allenatore del Bologna, sul futuro di Mihajlovic ha inoltre affermato: "Futuro? Dipende da cosa chiede Joey Saputo. Noi ne parliamo, ma magari il chairman è contento di questo andazzo e allora avanti così: tutti promossi e anche oltre, perchè se volevano la mera tranquillità in A l'hanno trovata. Con l'arrivo di Sinisa Mihajlovic il Bologna non ha mai rischiato la B".

Per chi tifano i giornalisti sportivi? La fede calcistica di Caressa, Zazzaroni e gli altri
Zverev senza peli sulla lingua: "Preferisco dire quello che penso piuttosto che dire la stessa cosa in ogni conferenza. Gli altri tennisti...”

💬 Commenti