Se i maggiori campionati europei sembrano ormai conclusi e si attende solo la certezza matematica per festeggiare la squadra vincitrice, la Premier League vive su un perfetto equilibrio dove Arsenal, Liverpool e Manchester City si contenderanno lo scettro probabilmente fino all'ultima giornata. Il pareggio dei Reds in casa del Manchester United (2-2) spinge i Gunners in testa al campionato, il City rimane aggrappato al treno di coda e così la Premier diventa una sceneggiatura da oscar dove un solo punto separa Arsenal e Liverpool a quota 71 dal Manchester City che segue a quota 70.

La classifica  di Virgil van Dijk 

Tra le contendenti al titolo il Liverpool di Jürgen Klopp è la squadra che ha già messo in cassaforte il primo titolo della stagione, ovvero la vittoria della Carabao Cup contro il Chelsea. La rete della gloria porta la firma di Virgil van Dijk, difensore goleador e capitano dei Reds. Il 32enne olandese è senza dubbio uno dei giocatori che interpreta meglio il ruolo, negli anni ha conteso palloni ai migliori attaccanti del mondo e interpellato da The Rest is Football ha stilato la sua personale classifica degli avversari più duri da battere. Ci sono tutti: ovviamente il difensore parla di Lionel Messi affrontato anche nell'ultimo Mondiale vinto proprio dall'Argentina, poi passa al bomber Erling Haaland, che a detta di van Dijk è fatale anche se in campo gli lasci un centimetro di spazio. Ricordando le epiche sfide tra Liverpool e Manchester City l'olandese non dimentica Sergio Aguero, ma nella speciale classifica del capitano dei Reds trova spazio un certo Olivier Giroud che in Inghilterra ha giocato prima con la casacca dell'Arsenal e poi si è trasferito dall'altra parte della città, indossando la maglia del Chelsea.

Olivier Giroud
Olivier Giroud con la maglia della Francia (ph. Image Sport)

Van Dijk dimentica Cristiano Ronaldo

Van Dijk ricorda proprio i tempi in cui Giroud militava nel Chelsea e in avanti faceva coppia con il funambolo belga Eden Hazard:

Ricordo soprattutto quando giocava con Hazard pensavo sempre che non avrebbe segnato, ma alla fine lo faceva

Sin qui tutto giusto, ma rileggendo bene i nomi forse manca qualcuno. Qualcuno però ha giustamente fatto notare che nella quadrilatero d'attacco mancherebbe un portoghese che al Manchester United vestiva la numero 7 e di battaglie sul campo con van Dijk ne ha fatte parecchie. 

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo esulta con il Manchester United (Ph Image Sport)

Chissà se per dimenticanza o altro ma Cristiano Ronaldo non compare nel quartetto formato da mister Virgil van Dijk che non accenna nemmeno al portoghese. E fu così che Cristiano Ronaldo che ormai da un po'è la stella indiscussa del campionato saudita, venne dimenticato da uno dei difensori più forti del mondo. Ecco servito il titolo (forse un po' lungo) per un futuro libro da scrivere, si attende la replica di CR7 dall'Arabia Saudita.

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