Il terzo incontro con Agnelli ha sancito la rottura. Domani contro la l'Atalanta sarà l'ultima a Torino sulla panchina della JuventusLa notizia era nell'aria da un po' di tempo, ma da ieri è arrivata l'ufficialità. La Juventus e Allegri si salutano dopo 5 anni fatti di vittorie e record e le emozioni non sono mancate durante la conferenza stampa, dove era presente anche il presidente Agnelli . I motivi di questa decisione sono tanti, ma a pesare, sono sicuramente le diverse opinioni sulla nuova Juve che doveva nascere. Per la società questa squadra non era da rifondare, ma solamente da puntellare, mentre per l'allenatore andava fatta una piccola rivoluzione. La Juve guarda avanti e pensa al futuro. I cinque anni "Allegriani" hanno riscritto pagine importanti del club torinese: Max infatti è stato il tecnico con la più alta media punti (2.41) e l'unico a centrare 5 scudetti di e 4 Coppe Italia consecutive e fare meglio di lui non sarà facile. Domani c'è comunque una gara da onorare e da giocare. Juventus-Atalanta è sicuramente una delle partite più attese di questa 37^ giornata di Serie A. Se i bianconeri hanno come obiettivo quello di chiudere la stagione con un successo davanti ai propri tifosi per poi dare il via alle celebrazioni per lo scudetto già conquistato da settimane, la squadra allenata da Gian Piero Gasperini cerca quei punti che potrebbero avvicinarla ancora di più alla storica qualificazione in Champions League. Per i lombardi non sarà semplice visto che in settimana hanno perso la finale di Coppa Italia contro la Lazio e il dispendio di energie psicofisiche è stato elevato. Sono 113 i precedenti tra le due squadre: bilancio complessivo che sorride ai padroni di casa, che hanno vinto in 64 occasioni, 38 i pareggi, 11 invece le vittorie dell’Atalanta.Per quanto concerne invece i confronti tra le due squadre che si sono disputati in casa bianconera, sono 38 su 56 le vittorie della formazione oggi allenata da Max Allegri, 14 i pareggi e solo 4 i successi dei bergamaschi. L’ultima vittoria dei nerazzurri sui campioni d'Italia in Serie A è datata febbraio 2001. Da allora i nerazzurri sono la squadra che ha affrontato più volte una singola avversaria nei cinque maggiori campionati europei (28) senza ottenere neanche una vittoria. L'Atalanta ha ottenuto tre pareggi (tutti per 2-2) nelle ultime quattro sfide contro la Juventus in Serie A e da inizio 2017 i nerazzurri sono la squadra che è riuscita a evitare più volte la sconfitta contro i bianconeri, ma la Juve ha vinto tutte le ultime otto sfide giocate a Torino. Allegri ha recuperato Bonucci così come Kean e si sono riaggregati al gruppo anche Mandzukic e Rugani. Il croato è stato provato nel tridente con Ronaldo e potrebbe far accomodare in panchina sia Dybala che il ristabilito Kean. Arruolabile Bernardeschi, che scontata la squalifica, è in ballottaggio sulla destra d'attacco con Cuadrado. Problemi per Chiellini a causa di un fastidio muscolare al polpaccio sinistro e al suo potrebbe esserci Barzagli. Anche per il difensore toscano sarà l'ultima allo Stadium: il campione del Mondo del 2006 è stato protagonista della rinascita bianconera ed in questi anni è stato uno dei migliori difensori italiani. Per Gasperini tornano a disposizione Mancini e Masiello che riprenderanno posto in difesa, invece mancherà Palomino causa squalifica. In attacco riecco Gomez a sostegno di Ilicic e Zapata, dalla panchina Barrow. Una storia fatta di successi è giunta al termine. Sicuramente una cosa è certa: quando fra qualche anno si guarderanno le statistiche di questo quinquennio, non si potrà che dire che Allegri è stato artefice di qualcosa di davvero incredibile e forse irripetibile. Purtroppo per lui è mancato il sigillo in Champions, ma anche in ambito europeo la Juventus è cresciuta moltissimo grazie al suo operato.
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