Fabio Ravezzani ha parlato di Arrigo Sacchi e del suo discusso commento sull’Inter di Simone Inzaghi, giudicata dall’ex allenatore come una squadra individualista. Ecco il pensiero del giornalista sportivo, espresso a QSVS nel corso di una diretta via Twitch, raccolto per voi da Il Pallone Gonfiato

Questa vicenda di Sacchi io non la capisco. Intanto deve essere secondo me una cosa di rispetto, ci deve essere una forma di rispetto tra colleghi o ex colleghi nel caso di Sacchi. Prima di sputare su un tipo di gioco di una squadra, tu che ne hai allenate…sii rispettoso in generale di chiunque prima di dare sentenze su ciò che va bene o male. Secondariamente io vedo le partite dell’Inter. Sono partite belle, divertenti. Ogni tanto capita la partita brutta con una squadra che ha i meccanismi ben oliati, sovrapposizioni…non puoi dire che l’Inter vive sugli exploit di qualche giocatore, come se fossero tutti al limite dell’area, poi uno parte, ne dribbla 6 e fa gol. Credo che Sacchi quando fa queste analisi, non sia equilibrato nel dirlo e sia vittima di una ossessione. Lui prevenuto? Se tu ogni volta che gioca l’Inter dici che gioca un calcio schifoso, vai oltre la prevenzione. La prevenzione ti fa essere un po’ più critico e un po’ più gentile se è una prevenzione al contrario, ma quello che dice Sacchi sono delle cose…se domani gli domandi ‘piove o c’è il sole’, lui ti risponde che l’Inter giocherà malissimo. Secondo me non si fa un buon servizio a Sacchi nel chiedergli del gioco dell’Inter (…). Sacchi con una squadra mostruosa (il Milan, ndr), ha vinto un campionato su 3-4 (…). Che lui abbia cambiato il calcio non c’è dubbio, che i risultati rispetto a questo cambiamento epocale siano stati scarsi rispetto al potenziale umano che aveva nel Milan, altrettanto”

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