Nell'ultimo turno di Serie A, l'Inter di Simone Inzaghi ha pareggiato 2-2 contro il Bologna di Thiago Motta dopo che al 13' del primo tempo i nerazzurri erano davanti sui rossoblù 2-0 grazie alle reti di Acerbi e Lautaro, ma quest'ultimo ha causato il rigore (trasformato da Orsolini al 19') che ha riaperto la partita, poi terminata 2-2 dopo la rete del pareggio di Zirkzee. Sulla “sciocchezza” del capitano dell'Inter, si è espresso il direttore di Telelombardia, Fabio Ravezzani, che a Top Calcio 24 ci è andato giù pesante sull'argentino. Ecco le sue dichiarazioni riportate da AreaNapoli.it.

 

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"Quando uno non vince per la gente ha sempre sbagliato tutto. Inzaghi ha ragione quando ha detto che bisognava stare un po' più attenti, Però vorrei dire che quello che fatto Lautaro Martinez sul calcio di rigore è un momento di follia imprevedibile che va al di là della stanchezza e delle scelte tattiche. Se non fai una cretinata del genere, chiudi il primo tempo sul 2-0 e il secondo è una festa. Ci sono state quindi situazioni imprevedibili che hanno penalizzato l'Inter". 

"Quello che è sbagliato è che tu sei tornato ai livelli dell'ultimo Handanovic in porta e non era difficile da prevedere. Quando non hai i soldi e giochi sulla scommessa con il giocatore anziano puoi sbagliare. Se tu sbagli Darmian o Acerbi non succede nulla mentre se sbagli il portiere viene giù il mondo. Non si può passare da Trubin a Sommer".

"Si è sottovalutato il problema portiere dopo aver fatto miracoli con i scarti. Era una riserva del Bayern Monaco e ho visto già il secondo errore determinante in poche partite. Non è possibile in una squadra che deve vincere lo scudetto".

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