Matteo Berrettini è tornato a competere settimana scorsa, dopo una lunga assenza dovuta ai vari problemi fisici. Il Romano, finalista la scorsa settimana nel Challenger dell'Arizona, sconfitto dal portoghese Nuno Borges, ha fatto il suo esordio nel torneo di Miami ieri. Dall'altra parte della rete un veterano e campione, seppur in fase finale e calante della carriera, come Andy Murray. Buona parte degli occhi erano puntati su questo incontro di primo turno, anche e soprattutto per capire il livello attuale dell'azzurro. Alla fine la vittoria è andata allo scozzese, uscito trionfante in rimonta con il punteggio di 4-6 6-3 6-4

Berrettini
Matteo Berrettini (ph. Image-Sport)

Malore per Berrettini: attimi di preoccupazione

Dopo aver vinto il primo set, giocando un tennis di buon livello, Berrettini è calato nella seconda partita iniziando probabilmente ad accusare anche la stanchezza e i pochi match nelle gambe. Sul punteggio di 5-2 per Murray, Matteo si apprestava a cominciare il game di battuta quando ha perso l'equilibrio e iniziato a barcollare. Immediato l'intervento del giudice di sedia che ha chiamato il medico in campo; nel mentre anche Andy si è accertato che l'avversario riuscisse ad arrivare alla sua panchina e a mettersi seduto. L'azzurro si è poi integrato con barrette e liquidi del caso. Accorso il dottore, quest'ultimo ha misurato la pressione del tennista romano e ha constatato come fosse tutto nella norma. Dopo qualche minuto di grande spavento il gioco è ripreso e Berrettini ha anche vinto, sebbene inutilmente, il game successivo. Probabilmente il caldo e l'umidità hanno contribuito al mancamento dell'italiano. Va infatti sottolineato che già nel turno di qualificazioni, il francese Arthur Cazaux si era accasciato in campo durante il match ed era stato subito trasportato in ospedale per le cure del caso. Per fortuna, entrambi i giocatori si sono poi ripresi senza alcuna conseguenza. Bella poi la stretta di mano finale fra i due avversari, con Murray che ha mostrato molta sportività e gentilezza verso l'azzurro.

Le parole di Berrettini dopo la sconfitta sotto gli occhi di Paolo Maldini

Anche la leggenda del calcio e del Milan, Paolo Maldini, era sugli spalti di Miami ad assistere al match di Berrettini. Quest'ultimo ha poi spiegato nel post partita come non si sentisse bene già dalla mattinata americana:

Mi sono svegliato strano, non so bene cosa avessi. Mi sentivo debole e infatti non ho mangiato praticamente niente. Però me lo sono detto già in passato, ne sono successe troppe, quindi il pensiero di non scendere in campo non era nemmeno pensabile per me. 

Nonostante la sconfitta e gli attimi di forte spavento, rivedere Matteo in campo è stata una gioia per tutti gli appassionati italiani. Questo ragazzo ha dato tanto al tennis e purtroppo la gente se ne è già dimenticata per cause futili, gossip vari su tutte. Con la speranza di rivederlo presto in alto dove merita di stare, welcome back Hammer!

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