Al termine della sfida tra Lazio-Sampdoria vinta dai biancocelesti per 1-0, grazie alla rete di Luis Alberto, l'allenatore della squadra blucerchiata Dejan Stankovic, ha rilasciato le dichiarazioni post partita.

Dejan Stankovic, le sue dichiarazioni

PROBLEMA ATTACCO: "Gioco con i ragazzi che ho, sono contento di loro. Ormai la partita è finita, io vado avanti. Jesé può aiutarci, ha qualità ma deve ritrovare la sua condizione fisica perché è un po' indietro".

PROSSIMO FUTURO: “Stasera le due punte erano Gabbiadini e Lammers. Devo pensare alla squadra, senza sbilanciarmi troppo, ma si può rischiare di più. Stasera siamo passati al rombo dopo aver subito gol. Abbiamo lavorato bene e scelto come stare in campo in base ai giocatori a disposizione: ci vuole più tranquillità davanti alla porta. Abbiamo perso tanti punti dall'80' al 95', ma finché non c'è la matematica non mollo: di alzare la bandiera bianca non se ne parla. I miei ragazzi stanno dando tutto, ma purtroppo non basta. Non voglio mollare: giochiamo per un club importante, dobbiamo uscire sempre a testa alta. Non accetto la situazione, ma bisogna viverla e andare avanti”.

EMOZIONI DA EX: "Ho vissuto tante emozioni, è tutto ancora fresco. Prego per Arianna e per i bellissimi figli di Sinisa, con cui sono andato a parlare: Dio dà loro la forza per andare avanti. E' sempre bello tornare all'Olimpico, abbiamo vinto ma avremmo potuto conquistare anche qualcosa in più: ho vissuto degli anni fantastici"

Per chi tifa Caressa? Il telecronista di Sky Sport confessa: "Non ci crederà nessuno"
Derby Juve-Toro, non una sfida qualsiasi. Tuttosport: "Testa o cuore? Può diventare memorabile"

💬 Commenti