C'è chi aveva scommesso cifre importanti sulla vittoria facile del Manchester City, dopo la vittoria della Premier League quella della FA Cup doveva essere solo una semplice formalità, ma il Manchester United ha deciso di rovinare la festa dei Citizens.

Il Manchester United vince la FA Cup

A Wembley trionfano i Red Devils che vincono 2-1. Alejandro Garnacho apre le danze sfruttando un pasticcio incredibile della difesa di Guardiola. L'altro giovanissimo talento Kobbie Mainoo chiude la serranda a metà con la rete che fa esplodere il popolo dello United. Il doppio vantaggio regge fino alla fine, anche Jérémy Doku a una manciata di minuti dal termine sorprende André Onana sul suo palo. Per il City però non c'è più tempo, la Coppa la vince il Manchester United.

Erik ten Hag si gode il trionfo, per un pomeriggio il tecnico allontana le voci di addio, perché nonostante un'altra stagione travagliata e un ottavo posto in campionato, i Red Devils hanno accarezzato di nuovo l'estasi di vincere un trofeo, per inciso il più antico del mondo.

Pep Guardiola
Guardiola Manchester City

Erik ten Hag perde le staffe, ma la camicia rimane abbottonata

La FA Cup basta a salvare una stagione? In conferenza stampa ten Hag non si sbottona la camicia, non si sbilancia, accenna qualche sorriso di circostanza e si rivolge a chi nel corso della stagione ha mosso qualche critica di troppo alla sua squadra:

L’unica cosa che posso fare è sviluppare ulteriormente la mia squadra. Questo è un progetto per me. Sono venuto qui quando questa squadra era una discarica. Ora siamo più forti, ma non siamo ancora dove vorremmo essere. Ma ho detto tutto l'anno perché le prestazioni di questa stagione sono state deludenti troppo spesso. Abbiamo avuto tanti infortuni. Ancora una volta oggi in campo c'erano giocatori non del tutto in forma. E ci mancavano giocatori importanti come Harry Maguire, Luke Shaw e Casemiro. Penso che le critiche nei nostri confronti siano state spesso ingiuste. Con una selezione adeguata avremmo fatto molto meglio. Mi piace giocare a un calcio dominante e offensivo, ma abbiamo giocato contro la squadra più forte del mondo. A volte devi fare delle concessioni quando hai avversari così. Alla fine nel calcio si tratta anche di vincere trofei. Sono molto orgoglioso della mia squadra e del mio staff.

L'allenatore dei Diavoli Rossi però ad un tratto perde le staffe e sempre senza sbottonarsi troppo cerca di mantenere la sua eleganza, il completo non si spiega. Un giornalista rammenta a ten Hag l'ottavo posto in Premier League e il tecnico olandese replica

Mi dispiace dirlo, ma di calcio non sai nulla, non hai alcuna conoscenza. Quando hai troppi infortuni e non ci sono giocatori a disposizione, non puoi esibirti al meglio, è semplice. E se questa è solo la mia opinione non c'è problema, allora andrò da qualche altra parte e continuerò a vincere trofei.

Che siano le ultime parole di Erik ten Hag da allenatore del Manchester United? Per saperlo sarà sufficiente attendere qualche giorno quando dirigenza e staff tecnico si incontreranno per decidere il futuro.

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