Hamilton, non solo la Ferrari nel prossimo futuro: "Mondiale 2021? Mi hanno derubato..."
Il sette volte campione del mondo si è lasciato andare in una lunga intervista a GQ. Ecco cosa ha detto
![Leclerc Hamilton](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l26662027464_tml1716562933505_449928516821_1647947536115447.jpg)
Lewis Hamilton è reduce da uno dei suoi peggiori inizi di stagione da quando è in Formula Uno. Per lui due piazzamenti modesti in Bahrain e a Jeddah seguiti da un ritiro in quel di Melbourne. In una recente intervista a GQ ha parlato del presente in Mercedes, del futuro in Ferrari e della sua possibile vita post ritiro dalle corse. Immancabile poi un commento su quel fatidico mondiale del 2021.
Moda e cinema nel futuro di Hamilton, oltre alla Ferrari
Non più giovanissimo, Sir Lewis Hamilton ha parlato di quale strada gli piacerebbe intraprendere dopo la Formula Uno:
Ho capito che non posso correre per sempre. Il vero problema è che sono molto ambizioso, vorrei fare tutto. In realtà no, nulla è impossibile, ma non c'è abbastanza tempo per tutto ciò che mi piacerebbe fare. Penso però che dopo le corse, il mio futuro saranno dunque il cinema e la moda.
Sul suo prossimo approdo in Ferrari invece, il britannico si è espresso così:
Il mio trasferimento in Ferrari si è trattato forse di una volontà più inconscia,, legata al primo periodo della mia vita. Ma è sempre stato un obiettivo significativo per me. Al momento però sono un pilota Mercedes e voglio portare la mia macchina al massimo delle sue potenzialità in questa stagione.
![Hamilton e Leclerc](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l26662027464_tml1716562933505_24865166549_1710794143340065.jpg)
Il mondiale 2021 perso ad Abu Dhabi con Verstappen
Non poteva mancare il parere di Hamilton riguardo al discusso e discutibile finale di Mondiale in quel di Abu Dhabi nel 2021, il primo dei tre consecutivi vinti poi da Verstappen:
Credo sia evidente che sia stato derubato. Di quel giorno porto con me però un ricordo prezioso: mio padre era al mio fianco. Avevamo attraversato insieme i momenti più alti e quelli più duri della vita e, in quell'istante difficile, lui c'era. Mi ha insegnato ad andare avanti a testa alta. Naturalmente sono andato poi a congratularmi con Max anche se non avevo ancora realizzato le ripercussioni negative che quell'evento avrebbe avuto su di me. Quello è stato uno dei momenti decisivi della mia vita; rivedere quelle immagini fa ancora male, ma sono in pace con me stesso.