il risultato finale dell'anticipo della 27° giornata di Serie A che si é disputato ieri all'Olimpico, ha visto il Milan battere la Lazio grazie ad un gol di Okafor ma ha visto anche tre espulsioni ai danni dei biancocelesti che hanno scatenato una vera e propria bufera nel post partita. A farne le spese é stato l'arbitro Di Bello sospeso per la seconda volta in stagione dai vertici dell'AIA. Dopo il mancato gesto di fairplay nei confronti di Castellanos e che ha portato all'espulsione di Pellegrini, anche Pulisic è stato colpito dall'ira dei tifosi con minacce di morte via social.

L'episodio Pellegrini-Pulisic

Al 57' l'attaccante della Lazio Taty Castellanos riceve una manata in faccia da Bennacer e rimane a terra, con il direttore di gara Di Bello che sembra intenzonato a fischiare l'interruzione del gioco ma desiste su invito del guardalinee. La decisione non piace al compagno di squadra Luca Pellegrini che attende invano la segnalazione senza buttare il pallone fuori, il quale gli viene poi scippato da Pulisic che si invola verso la porta. Il terzino di proprietà della Juventus é costretto a fare fallo per fermare l'americano, rimediando il secondo giallo e l'espulsione. La prima delle tre che ci saranno durante l'incontro.

Marco Di Bello
Di Bello in Lazio-Milan 

Insulti pesanti per Pulisic

La mancanza di sportività di Pulisic che non ha buttato il pallone fuori per permettere di prestare i soccorsi a Castellanos durante Lazio-Milan, non é affatto piaciuta ai tifosi della squadra capitolina. Dopo Di Bello per come ha diretto l'incontro, infatti é stato lui il bersaglio principale di insulti e minacce di morte sotto un suo post su Instagram pubblicato poche ore dopo il termine della partita.

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