Nel corso della sua lunga carriera, Gigi Buffon ha dovuto anche rispondere a delle infamanti accuse di ludopatia. Il portiere della Nazionale e della Juventus non ha mai preso posizioni forti quando uscivano tali voci, per non dare adito a speculazioni: ma certo non possono che avergli fatto del male. Anche di questo ha parlato nel corso della sua intervista al BSMT di Gianluca Gazzoli, noto podcast su YouTube e Spotify.

Buffon duro: “Non ho mai risposto alle accuse di ludopatia perché non volevo sprecare energie”

Ecco cosa ha detto Gigi Buffon ai microfoni del BSMT: “Le accuse di ludopatia e di scommesse? Quello è stato uno dei momenti in cui più mi sono offeso. Poi non l'ho dato a vedere perché sono orgoglioso, ma mi sono offeso. Non ho mai risposto perché non volevo sprecare energie, che mi sarebbero servite per le competizioni che giocavo. Anche adesso, hanno fatto uscire 100 nomi e poi sono stati condannati solo in due".

Buffon

Buffon accusa. “In Italia tutti bacchettoni, poi però scommettono tutti”

Continua così Buffon nella propria analisi: "In Italia sono tutti bacchettoni quando si parla di scommesse, però tutti giocano il Gratta e Vinci, o la schedina, o  il Superenalotto. Secondo me il gioco è una parte importante della vita. C'è anche il piacere nella vita: non c'è niente di male se uno si prende il Gratta e Vinci perché sogna di diventare ricco. La vera differenza tra ludopatia o no è quanto tempo dedichi al gioco. Se uno dedica un'ora ogni quindici giorni a questo, non è ludopatico”.

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