Ha preso il via questa settimana il torneo Atp 500, di scena sul cemento messicano in quel di Acapulco. Ai nastri di partenza ben cinque giocatori dei primi 15 al mondo, fra cui Zverev e Holger Rune su tutti. Nella notte, visto il fuso orario con il territorio sudamericano si sono svolti alcuni degli incontri di primo turno. 

Gli italiani illuminano la notte messicana

Il tennista classe 2001, Matteo Arnaldi, si è preso il lusso di sconfiggere il numero 10 del mondo Taylor Fritz, dopo oltre due ore e mezza di partita. Gran match quello del tennista ligure che è riuscito ad avere la meglio giocando in difesa per poi contrattaccare non appena avesse la possibilità, con tanti cambi di ritmo che gli hanno consentito di gestire meglio i colpi potenti dell'americano. Una vittoria importante, la seconda in carriera contro un top 10 dopo quella con Ruud lo scorso anno, che dà sicuramente fiducia in un periodo in cui le cose non stavano andando brillantemente per l'azzurro. Un piccolo capolavoro tattico e tecnico quello di Matteo, che ha già dimostrato di poter competere con i grandi, ma cui manca ancora un po' di esperienza e costanza. A rendere ancora più gloriosa questa giornata di tennis per l'Italia ci ha pensato Flavio Cobolli. Di un anno più giovane di Arnaldi, il fiorentino ha invece sconfitto Felix Auger Alliassime, attualmente 30 del mondo ma con un best ranking di numero 6. Vittoria in rimonta quella del tennista italiano che, dopo aver perso il primo set, è stato molto più solido e concreto del suo avversario. Per lui la stagione è partita sicuramente nel modo giusto, questa vittoria non può dunque che dargli ulteriore slancio per il proseguo. 

Matteo Arnaldi
Arnaldi in Coppa Davis a Malaga (PH. Image-Sport)

Prossimo turno

Questa notte ci sarà l'esordio nel torneo di Alexander Zverev, Casper Ruud e il danese Holger Rune. Per vedere di nuovo all'opera i nostri ragazzi invece bisognerà invece attendere la serata fra mercoledì e giovedì. Matteo sarà chiamato a un compito molto difficile contro un altro americano, Ben Shelton; Flavio attende invece lo scontro fra il russo Safiullin e il più quotato Stefanos Tsitsipas. Qualora dovesse vincere il greco, per Cobolli servirebbe un piccolo miracolo. Ma si sa, nel tennis come nella vita, sognare non costa nulla. Forza ragazzi, l'Italia è con voi!

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