Il pareggio di Lecce, il secondo consecutivo in campionato dopo quello con la Roma, apre di fatto in casa Milan una mini-crisi. Sì, perché di mezzo c’è anche la sconfitta in Coppa Italia contro il Torino in un 2023 fin qui non da ricordare per il Diavolo, Salerno a parte.

A preoccupare la condizione fisica dei alcuni calciatori, anche quest’oggi apparsi lenti e svogliati al cospetto di un Lecce grintoso e per nulla impaurito dalla differenza tecnica tra le due squadre. Situazione simile verificatasi appena due giorni fa a San Siro e che ha messo di fatto la parola fine al primo obiettivo stagionale. Come sia possibile tutto ciò sebbene sia stata fatta una preparazione a Dubai? Per non dimenticare l’atteggiamento svogliato di alcuni, tra tutti Leao, del quale ci si ricorda solo il gol del 2-1 al Via del Mare. 

A preoccupare ambiente e tifosi è anche l’atteggiamento svogliato di alcuni, tra tutti Leao, del quale ci si ricorda sol del gol nel 2-2 del Via del Mare, e la panchina: Origi, Vranccx e Messias non hanno inciso come ci si aspettasse e a salvare le castagne dal fuoco ci hanno pensato tanto per non cambiare i soliti Bennacer e Calabria. Tra meno di due giorni c’è la Supercoppa Italiana contro l’Inter e tra un mese arriva il Tottenham in Champions. Urge una svolta ad una stagione son qui contornata più da ombre e il Milan non può assolutamente permettersel, a maggior ragione se sei campione d’Italia. A Stefano Pioli l’ardua sentenza

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