Roma-Milan, Trevisani: "Ecco la favorita. Un'assenza sarà pesante"
Il telecronista ha parlato così in vista del derby di ritorno in Europa League
Solo un giorno al ritorno di Europa League fra Roma e Milan. Una andrà in semifinale; l'altra abbandonerà il percorso europeo. La squadra di Daniele De Rossi parte dal vantaggio dell'andata, terminata 0-1 in quel di San Siro grazie al colpo di testa vincente di Mancini. Alla vigilia del confronto i rossoneri di Pioli erano dati per favoriti, ora le carte in tavola si sono quantomeno mescolate, se non addirittura ribaltate. In vista della sfida di domani in programma all'Olimpico, Riccardo Trevisani ha parlato proprio del pronostico e di Leao.
La favorita di Trevisani verso Roma-Milan
Il telecronista e opinionista, Riccardi Trevisani, ha dichiarato la sua favorita di Roma-Milan in un intervento per Cronache di Spogliatoio:
Giovedì scorso sono successe diverse cose. Di sicuro De Rossi è stato molto bravo nella preparazione della partita. Ha studiato la mossa di El Shaarawy, ma quella di mettere l’ex rossonero ad intasare la corsia sinistra del Diavolo, non è stata l’unica mossa attuata dal tecnico giallorosso. De Rossi, infatti, ha fatto anche un’altra cosa: ha cercato di palleggiare e di avere sempre il pallino del gioco. Perché sa benissimo che il Milan con la palla è una squadra, senza è tutt’altra squadra. Questo è stato il succo della partita. Prima della gara di San Siro davo il Milan favorito al 60%, ora invece lo vedo al 40%. Però si tratta di recuperare soltanto una rete, ed i rossoneri possono farlo tranquillamente.
Trevisani su Leao e l'assenza di Cristante
In vista del ritorno, secondo Trevisani, faranno la differenza sia la prestazione di Leao per il Milan, che l'assenza di Cristante nella Roma:
Se Leao è quello di Reggio Emilia e non quello di giovedì scorso, le possibilità per il Milan possono aumentare notevolmente. Inoltre, nella Roma peserà molto la squalifica di Cristante, che è un calciatore molto sottovalutato e difficilmente sostituibile per De Rossi.
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