Dal Milan al banco degli imputati: l’inchiesta si allarga a macchia d’olio | La sentenza scuote il mondo del calcio

Lo stadio San Siro prima di una partita dell'Inter - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Lo stadio San Siro – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

L’inchiesta che riguarda le curve delle due squadre di Milano si allarga, un altro giocatore del Milan sarà sentito dai giudici

La stagione che sta per volgere al termine vede dei risultati sportivi ben diversi per le due squadre di Milano. L’Inter è ancora in corsa per la vittoria del campionato e della Champions League, anche se rischia di pagare la scelta di non avere stabilito una gerarchia tra le competizioni a cui ha preso parte con nessun titolo da aggiungere in bacheca.

Discorso ben diverso per il Milan che non ha cambiato le sorti del proprio rendimento dopo il cambio di panchina avvenuto al termine del girone d’andata e che rischia di restare fuori dalle competizioni europee per la prossima annata.

Allo stesso tempo, Conceicao potrebbe regalare due nuovi trofei ai rossoneri, nel caso di vittoria della Coppa Italia, anche se l’ostacolo Bologna, nella finale, non è da sottovalutare. Un trionfo che, inoltre, garantirebbe la partecipazione in Europa League.

Ma, oltre ai risultati sportivi, ciò che ha portato le due società al centro dell’opinione pubblica è l’inchiesta che ha riguardato le curve, con esponenti di spicco delle tifoserie che sono stati arrestati e hanno confessato di avere avuto rapporti ravvicinati con giocatori e membri dell’organigramma societario.

I nuovi sviluppi che riguardano l’inchiesta relative ai capi ultras di Inter e Milan

L’allenatore dell’Inter Inzaghi e Hakan Calhanoglu, tra i giocatori più rappresentativi dell’organico nerazzurro, hanno deciso di patteggiare, con la pena inflitta che consiste nella squalifica di un turno.

Ma, secondo quanto ha riportato La Gazzetta dello Sport, tutti i tesserati coinvolti nel processo agli ultras hanno patteggiato, tranne un giocatore del Milan.

Davide Calabria in campo con la maglia del Milan - Foto Lapresse - Ilpallonegonfiato
Davide Calabria in campo con la maglia del Milan – Foto Lapresse – Ilpallonegonfiato

Ha deciso di non patteggiare, il milanista si dovrà presentare in tribunale

Lui è Davide Calabria che sarà ascoltato dal capo della Procura federale Giuseppe Chiné la prossima settimana. Il rischio è quello del deferimento, con un processo a suo carico all’orizzonte.

Il terzino nella finestra di riparazione di gennaio si è trasferito al Bologna e sta dando il suo contributo all’ottimo girone di ritorno degli emiliani, ancora in corsa per confermare la propria partecipazione in Champions.