50 milioni e firma col Real Madrid: la Juventus resta a guardare | Colpa delle clausole di Giuntoli

Giuntoli non ha avuto la lungimiranza nel valutare l’ascesa di un baby fenomeno di proprietà della Juventus, adesso nel mirino del Real Madrid
La Juventus ha investito molto nelle ultime stagioni nel proprio settore giovanile ed è stato il primo club italiano a formare una propria Under 23, sul modello del Barcellona e del Real Madrid, una squadra B che partecipasse al campionato di Lega Pro e che potesse cimentarsi in un contesto più competitivo rispetto alla Primavera.
Una scelta che ha portato all’inserimento in prima squadra di diversi talenti. Il più luminoso è quello di Kenan Yildiz, che si è meritato la maglia numero 10 e che ha dimostrato anche in questa serie A di avere doti da potenziale fuoriclasse.
In mezzo al campo Max Allegri ha fatto esordire Fabio Miretti e Nicolò Fagioli, in prestito al Genoa e alla Fiorentina, e che potrebbero tornare alla Continassa nel ritiro di quest’estate, dopo il Mondiale per Club.
In difesa, invece, la Juventus ha pescato Federico Gatti e lo ha fatto diventare uno dei leader del reparto, ha messo nel mirino Leoni, che si sta mettendo in mostra tra le fila del Parma, e sta valorizzando il terzino Savona.
Giuntoli ha lasciato partire i talenti della cantera bianconera
Cristiano Giuntoli ha ceduto alcuni di loro nella finestra di mercato della scorsa estate per potere finanziare alcune operazioni in entrata ma, in questo modo, ha perso la possibilità di fare crescere dei diamanti grezzi, destinati a una carriera di alto livello.
Il principale rammarico del direttore sportivo riguarda Dean Huijsen, tra le rivelazioni della Premier League, capace di adattarsi molto bene all’ambiente e tra i protagonisti dell’ottima stagione del Bournemouth.

La Juventus ha deciso di venderlo e adesso il suo valore di mercato è enorme
Oggi il classe 2005 ha una clausola rescissoria da 50 milioni di sterline e sono diversi i top club che stanno pensando di pagare tale cifra per assicurarsi le sue prestazioni, come il Real Madrid, il Liverpool e l’Arsenal.
Huijsen che è potuto mostrare il proprio talento anche in Italia, grazie a Josè Mourinho che lo ha voluto in prestito alla Roma e a Daniele De Rossi che lo ha impiegato spesso nei sei mesi a Trigoria.