Lascia il club e dice sì alla Juve: il pupillo del mister se ne va a Torino | Giuntoli lo paga 35 milioni

Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli.
Giuntoli lo porta alla Juventus per 35 milioni di euro – ©aPresse – Il Pallone Gonfiato.

Il pupillo del mister giocherà nella Juve la prossima stagione. Giuntoli accontenta il club mettendo sul piatto 35 milioni di euro.

Reduce dall’importantissima vittoria interna ottenuta per 2-0 domenica sera sull’Udinese di Kosta Runjaic, la Juventus di Igor Tudor si prepara a volare a Venezia per l’ultimo incontro della stagione. Appuntamento, quello dello Stadio Penzo contro i lagunari, al quale i bianconeri arrivano con l’obbligo di mettere in cassaforte i tre punti in palio, necessari per assicurarsi la qualificazione alla fase campionato della prossima Champions League.

Battere gli arancioneroverdi di Eusebio Di Francesco, che domenica sera si giocheranno la permanenza in Serie A, per i bianconeri significherebbe infatti lasciarsi alle spalle Roma e Lazio e aggiungersi a Napoli, Inter e Atalanta nel gruppo delle quattro italiane che nei prossimi mesi rappresenteranno la Serie A nella massima manifestazione continentale per club.

Manifestazione, questa, per la quale la società del presidente Ferrero ha già iniziato a muoversi in sede di calciomercato con l’ovvio intento di rendere ancora più competitiva la rosa del succitato Tudor o del suo successore. Rosa, che Giuntoli conta di rinforzare in parte già nella sessione straordinaria di trattative in programma dall’1 al 10 giugno, alla quale spetterà il compito di ben figurare nell’imminente Mondiale per club che si terrà negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio prossimi.

Un buon percorso nel torneo, che per Locatelli e compagni inizierà alle 21.00 di mercoledì 18 giugno (le 3.00 italiane di giovedì 19 giugno) con la sfida contro gli emiratini dell’Al-Ain, potrebbe rappresentare un ottimo modo per approcciarsi alla prossima stagione nella quale, quasi obbligatoriamente, la Juventus sarà chiamata ad avere un ruolo da protagonista tanto in Italia quanto in Europa.

Juve verso la rivoluzione: voci sempre più insistenti sul ritorno di Conte

Chiamata a mettere quanto prima nel dimenticatoio la stagione 2024-2025, che si appresta a concludersi senza la conquista di alcun trofeo, la Juventus del presidente Ferrero guarda, come detto, già alla prossima annata e inizia a pianificare le strategie da attuare in sede di calciomercato nelle prossime settimane.

Strategie, che potrebbero essere dettate nientemeno che da Antonio Conte, il quale, dato in uscita dal Napoli secondo le innumerevoli voci emerse negli ultimi giorni, potrebbe tornare clamorosamente all’ombra bianconera della Mole per rilanciare la squadra dopo l’anonimato degli ultimi anni. Per il tencico leccese, che non ha mai nascosto il suo affetto per la Juventus, si tratterebbe di un ritorno nel club piemontese a distanza di undici anni dall’addio dell’estate 2014.

Ndoye con la maglia del Bologna.
La Juventus vuole Ndoye del Bologna – ©LaPresse – Il Pallone Gonfiato.

Non solo Conte, la Juve vuole anche Ndoye: affare da 35 milioni col Bologna

Molto vicina, secondo le indiscrezioni venute a galla recentemente, a riabbracciare Antonio Conte, che tornerebbe sulla sua panchina dopo undici anni, la Juventus del direttore sportivo Cristiano Giuntoli si starebbe muovendo anche in ottica giocatori e avrebbe iniziato a sondare il terreno per Dan Ndoye del Bologna. Eroe della finale di Coppa Italia vinta dai felsinei contro il Milan grazie a una sua rete siglata all’8′ del secondo tempo, l’attaccante svizzero sarebbe infatti uno dei principali obiettivi estivi della società bianconera stando a quanto riferito nei giorni scorsi da Tuttosport.

Pronto a tutto pur di portare il classe 2000 alla Continassa nelle prossime settimane, il dirigente bianconero sarebbe pronto a mettere sul piatto ben 35 milioni di euro per strappare uno dei pupilli di Vincenzo Italiano al Bologna il quale, consapevole di non poter rifiutare un’offerta così vantaggiosa (ricordiamo che il cartellino di Ndoye è valutato intorno ai 25 milioni) dovrebbe accettare senza remore la proposta piemontese.