Dimissioni e firma con la Juventus: ufficiali tre anni di contratto | Comincia la rivoluzione bianconera

Il club bianconero riparte da una figura fortemente voluta che sarà chiamata ad una rifondazione già da quest’estate.
Il tema allenatori impazza sempre più e coinvolge ovviamente anche la Juventus che, tra caselle che trovano la propria collocazione e tecnici che cominciano ad accasarsi, teme di restare con il cerino in mano da quel punto di vista, ma non ha fretta di chiudere perché pensa di avere l’alternativa in casa.
Il club bianconero, dal canto suo, infatti, sa di essere l’unica squadra italiana, insieme all’Inter, a dover ancora concludere la stagione, con un Mondiale per Club che terrà impegnata rosa e calciatori da metà giugno in poi e quindi con ancora diverse partite ufficiali da fare nelle prossime settimane.
La competizione iridata verrà gestita e guidata da Igor Tudor, allenatore che a marzo è subentrato a Thiago Motta, dopo il naufragio del progetto tecnico dell’italo-brasiliano, e che ora spera in una riconferma anche per la prossima stagione dopo essere riuscito a portare la squadra al quarto posto e quindi a staccare il pass per la prossima Champions League.
Qualificazione che, ovviamente, fa stare la proprietà bianconera molto più tranquilla, grazie ai 60 milioni di euro che entreranno nelle casse del club e senza i quali si sarebbe vissuta un’estate con molti più patemi d’animo rispetto a quelli attuali. La Juventus ricomincerà da quella cifra, ma sa già di dover cambiare alcune cose all’interno della società che non sono andate come si sperava.
Juventus, si va verso una nuova rivoluzione societaria
In attesa di conoscere il futuro di Antonio Conte – in casa bianconera sperano sempre che possa essere lui il futuro allenatore, ma il tecnico leccese al momento è sempre più vicino alla permanenza al Napoli – si cominciano a delineare, nel frattempo, alcune strategie societarie che sembrerebbero andare verso una mini-rivoluzione a livello di uomini all’interno dei ruoli chiave dirigenziali.
Il lavoro di Cristiano Giuntoli, che nelle ultime sessioni di mercato è stato praticamente il plenipotenziario a livello tecnico e gestionale-sportivo della Juventus, non è piaciuto particolarmente e l’ex dirigente del Napoli sarà in qualche modo depotenziato, sempre se sarà prevista ancora la sua figura all’interno della società.

Juve, Comolli atteso per la prossima settimana
La settimana prossima, intanto, dovrebbe essere quella decisiva per l’arrivo a Torino di Damien Comolli, attuale dirigente sportivo del Tolosa, con un passato anche al Liverpool e all’Arsenal, che è stato scelto per gestire la parte tecnica e politica nella rifondazione bianconera. Secondo Gianluca Di Marzio, il francese, è atteso per i prossimi giorni e firmerà un triennale con il club bianconero.
Comolli, che diventerà a tutti gli effetti l’uomo di riferimento per quel che riguarda il campo e le scelte tecniche dei bianconero, dovrebbe essere affiancato da Giorgio Chiellini, ormai già entrato in società, e Tognozzi. La Juve va verso l’ennesima rivoluzione, in attesa di capire chi sarà l’allenatore in vista della prossima stagione.