La Virtus trionfa in Champions League annientando Tenerife: Djordjevic centra l'unico obiettivo rimasto e rilancia i bianconeri in EuropaIl tempo passa, ma la Virtus non perde il vizio di vincere. Alla prima occasione, i bianconeri sono tornati a ruggire in Europa aggiudicandosi la Champions League 2018/19 riscattando una seconda parte di stagione difficile e sovvertendo anche i pronostici. Il protagonista in campo è Kevin Punter con i suoi canestri che lo rendono il primo atleta a vincere per due anni consecutivi la competizione ma l'eroe vero siede in panchina e risponde al nome di Aleksandar Djordjevic. Sono stati infatti fondamentali carattere e pazienza di un allenatore subentrato tardi per guidare una squadra talentuosa ma poco equilibrata fuori dal pantano delle sconfitte (sul campo) e degli errori (fuori) fino al successo. E se dieci anni fa l'ultima vittoria continentale fu il canto del cigno di un periodo straordinario, questa festa deve essere il sigillo del rilancio per la proprietà di Massimo Zanetti. La partita contro Tenerife assomiglia alla semifinale: condotta dall'inizio con buone scelte offensive e blindata dietro con una difesa quasi sempre ermetica. È Punter ad avviare il motore con le sue triple mortifere con MBaye che lo emula facendosi sempre trovare pronto in ogni punto del campo. Mentre gli spagnoli non vedono mai il canestro da lontano, la Virtus diversifica le soluzioni e va al primo riposo sul 20-8 non sbandando nemmeno nel secondo quarto nonostante la timida sveglia degli uomini di Vidorreta ed anzi arrivando addirittura al +18. Nel terzo periodo Tenerife aumenta i giri in difesa e così tocca ad Aradori e Chalmers tenere a distanza gli avversari nonostante la mira sballata dalla lunetta. Si arriva così alla volata finale con il canestro che inizia a negarsi agli attacchi bianconeri e gli spagnoli che fanno fruttare il fisico a rimbalzo. Taylor esce per falli ma San Miguel lo imita poco dopo e così il -6 resta solo un piccolo spavento prima che Chalmers, Punter e MBaye permettano ai tifosi bolognesi di far partire la festa. VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – IBEROSTAR TENERIFE 73-61 (20-8, 38-24; 58-44) VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Punter 26; Martin 2; Moreira 4; Pajola NE; Taylor 4; Baldi Rossi 0; Cappelletti NE; Kravic 4; Chalmers 8; Aradori 9; M’Baye 14; Cournooh 0. All. Djordjevic IBEROSTAR TENERIFE: San Miguel 3; Staiger 3; Iverson 11; Richotti NE; Niang 2; Brussino 2; Bassas 5; Saiz 1; Abromaitis 18; Gillet 3; Beiran 9; White 4. All. Vidorreta.
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